Le pagelle di Bodø/Glimt-Roma: disastro generale
Dalla disfatta norvegese non si salva nessuno, titolari di giornata e subentrati. Difesa in balia degli avversari fin dall’inizio, centrocampo senza idee, attacco evanescente
Gelati sono i tifosi, più che i sedici assenti ingiustificati (non) visti sul campo del piccolo Bodø reso grande da una prestazione ben oltre i più impensabili livelli di oscenità. La Roma perde imbattibilità, testa del girone e faccia. Servirà tanto per farsi perdonare una serata simile.
4,5 RUI PATRICIO Poche responsabilità sui primi due gol e in mezzo fra l'uno e l'altro mette perfino una toppa d'istinto. Affonda poi con tutto il resto della ciurma e con sei gol sul groppone non può essere dispensato dal naufragio generale.
4 REYNOLDS Un altro mondo è impossibile in Europa. Viaggia ancora su ritmi americani, soffre maledettamente le accelerazioni avversarie in avvio. Qualcosa in più nella fase centrale del match, ma sempre troppo poco per mostrarsi pronto.
4 IBANEZ Unico superstite della difesa titolare nel turnover estremo di giornata. Non esente da colpe sulle reti del Bodø, prova a rifarsi partecipando alla manovra. Ma l'unica vera partecipazione è alla debacle
4 KUMBULLA La serata comincia male per tutti e lui appare subito in enorme difficoltà: fatica a prendere le misure ai gialloneri, che lo mandano in bambola con triangoli anche piuttosto basici. Se possibile, fa anche peggio nella seconda parte.
4 CALAFIORI Coinvolto dal torpore generale, tenta di ribaltare il fronte, ma con scarsa efficacia. Solbakken lo fa sbandare per il resto della partita.
4,5 DARBOE Le coppe sono state il palcoscenico preferito dei suoi primi passi da professionista, ma stavolta resta lontano dai riflettori, se non per un fallo che gli costa l'ammonizione.
4 DIAWARA Si piazza davanti alla difesa per impostare. Ma se il gioco trova pochi sbocchi è anche perché lui va al piccolo trotto. Riesce a trovare la verticalizzazione buona per Perez. Ma in avvio di ripresa si fa buggerare e la sua leggerezza costa l'1-3 che segna l'inizio della fine.
5 PEREZ In un primo tempo quasi interamente da cancellare, è quello che più si danna alla ricerca dello spunto vincente, che trova poco prima della mezz'ora. Ma nella seconda parte si eclissa anche lui.
4 VILLAR Schierato da trequartista centrale, sembra spaesato: troppe volte spalle alla porta, raramente nel vivo del match, eccessivamente lezioso quando c'è da lottare. Esce a metà gara, senza rimpianti.
4,5 EL SHAARAWY Capitano di giornata nella formazione inedita, si muove molto ma la prende poco.
4 MAYORAL Alla prima stagionale dall'inizio, il protagonista europeo dell'anno scorso fatica a scrollarsi di dosso la ruggine e resta inconsistente.
4 CRISTANTE Rileva l'ammonito Darboe nell'intervallo e resta l'unico mediano di ruolo nella mezzora finale, quando viene preso in mezzo dagli indemoniati padroni di casa.
4 SHOMURODOV Dentro per rendere l'attacco più palpabile: missione fallita.
4,5 MKHITARYAN Prova a portare in campo qualche idea, senza alcun successo.
4,5 PELLEGRINI Un paio di sussulti, nulla di più.
4 ABRAHAM Riesce nell'impresa di far rivalutare la prestazione di Borja.
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