Tra sdegno nazionale e Var al pubblico

Anche i migliori sbagliano. È il caso del direttore di gara di Germania-Italia di Nations League Szymon Marciniak di cui il mainstream nazionale si è accorto improvvisamente domenica sera dopo la decisione di revocare agli Azzurri il rigore del possibile 3-3 su Di Lorenzo. «Per fortuna non era una finale», abbiamo sentito nei pareri a caldo. Ma per fortuna (aggiungiamo) quando c’è la Nazionale di mezzo il pianto è autorizzato, oltre che consigliato. E fa audience. Un’oretta di dibattiti e paginate sulla decisione del Var di richiamare Marciniak per la presunta simulazione di Di Lorenzo o il presunto tocco del pallone da parte di Schlotterbeck: roba da romanisti vittimisti, verrebbe da dire. Invece no: arbitri a portata di orologio e pronti da cucinare. Così Marciniak (suo il rosso esagerato a Celik in Roma-Milan di Europa League della scorsa stagione che aprì la pista a una serie di disavventure per la Roma di De Rossi) è diventato un rispettato nemico, o semplicemente un bravo arbitro che ha sbagliato come tanti. Ma voltata la pagina dei veleni nazionalpopolari, c’è qualcosa di più serio e che fa notizia. Non sappiamo se mitigherà o meno le polemiche.

Il Var in pasto al pubblico

Qualcosa sul tema arbitrale si muove a livello globale. Novità in vista, infatti, per quanto riguarda la “trasparenza” sui nostri campi: la Lega Serie A ha reso noto ieri che, a partire dalla prossima giornata di campionato, il pubblico presente allo stadio potrà usufruire del segnale del VarDict (ovvero le grafiche televisive trasmesse durante controllo Var) sui maxischermi. I tifosi saranno così informati di un’eventuale revisione del Var in corso o di un controllo di lunga durata.
Inoltre, solo in occasione delle Semifinali e della Finale di Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, in seguito alla recente decisione assunta dall’Ifab e in accordo con Figc e Aia, la Lega Serie A darà il via alla fase di sperimentazione della diffusione del Segnale Audio dell’arbitro all’interno degli stadi e in televisione, con specifica limitazione alla spiegazione delle sole decisioni prese dal Direttore di Gara dopo l’intervento del Var per “On-Field-Review”: il pubblico allo stadio e a casa, quindi, potrà ascoltare la motivazione della decisione direttamente dalla voce dell’Ufficiale di Gara.

La Lega Serie A, dunque, continua a investire in innovazione «introducendo tutte le nuove tecnologie che possano favorire lo spettacolo del nostro Campionato e supportare la terna arbitrale», ha commentato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. Con «l’obiettivo di rendere i provvedimenti presi sempre più trasparenti e comprensibili per i calciatori, i dirigenti e tutti gli stakeholders coinvolti, compreso il pubblico sugli spalti e in tv».