Errori e reazione, ma l'Italia è out dalla Nations League: termina 3-3 con la Germania

Gli errori (clamorosi) del primo tempo, poi la reazione. Così è riassumibile la sfida dei quarti di finale di Nations League tra Germania e Italia, che si chiude sul 3-3 ed estromette gli azzurri di Luciano Spalletti dalla competizione. Inferno e quasi paradiso a Dortmund. Ma gli ospiti si fermano all’altezza dell’ultimo gradino.

Le difficoltà non sono poche. Il protagonista in negativo per la prima parte di gara è Donnarumma, poco convinto in uscita. La Germania cerca così di sfruttare i calci piazzati e i colpi di testa dei suoi difensori, Rüdiger e Tah. Al 26’, al termine di un palleggio costante  e sicuro, Sané ci prova, trovando l’opposizione di Donnarumma. Manca poco per il primo gol della gara; tant’è che due minuti dopo Goretzka imbuca per Kleindienst, Buongiorno commette fallo e scaturisce il rigore (perfetto) dell’1-0 di Kimmich al 30’. I tedeschi vogliono di più: al 32’ Goretzka rifinisce con un colpo di testa alto di poco; e così, 4’ più tardi, dopo una gran parata di Donnarumma, una dormita imbarazzante della difesa e del portiere porta al 2-0 di Musiala. Passaggio da corner, squadra distratta, gol. Tonali ci prova da fuori al 41’. Non è abbastanza. E non è abbastanza anche Donnarumma quando, al 45’, prova a parare il colpo di testa di Kleindienst. La Goal-Line Technology dice 3-0.

Il filo sembra tracciato. Nel secondo tempo, però, anche grazie agli ingressi di Politano e Frattesi per Maldini e Gatti, l’Italia cambia. C’è più tenacia e lo si vede soprattutto nei movimenti di Kean: non a caso è lui, al 49’, a sfruttare un errore in impostazione e a calciare col mancino, trovando l’1-3. I tedeschi reagiscono col loro numero 9, ma al 69’ è ancora Kean, dopo aver ricevuto palla in area, a trovare lo spazio per calciare ancora e fare 2-3. Ci sarebbe l’occasione per il pari. Ma un rigore inizialmente fischiato da Marciniak viene tolto e da lì la Germania riprende coraggio.

Donnarumma respinge prima su punizione, poi è fortunato quando Bisseck centra il pallone di testa dopo la battuta di un angolo e lo spedisce fuori. Non di molto. La rimonta sembra possibile quando al 95’ c’è il gol su rigore di Raspadori. Qualcosa che, almeno al 45’, sembrava impossibile. Ma finisce 3-3. L’Italia è fuori dalla Nations League ai quarti di finale. Resta la prova di carattere della seconda frazione di gara.