Nations League, Italia ko a San Siro con la Germania. Cade la Francia con la Croazia
I tedeschi rimontano la sfida e vincono 2-1 l'andata dei quarti di finale della competizione. Perde anche il Portogallo, la Spagna si salva nel finale

(GETTY IMAGES)
Tante idee e tanto gioco, ma non basta: l’Italia cade immeritatamente nell’andata dei quarti di finale di Nations League: a San Siro vince la Germania in rimonta, finisce 2-1 per i tedeschi. Davanti ai 60.334 spettatori (che hanno stabilito anche il record di incassi per una partita della Nazionale, di 1,683 milioni di euro), gli Azzurri aggrediscono la sfida fin dai primissimi minuti. E allo scoccare del 9’ arriva il vantaggio dei ragazzi di Spalletti: Barella innesca l’inserimento di Politano in area di rigore, l’esterno tocca verso il centro dell’area dove arriva Tonali a insaccare in rete. Al 15’ arriva il primo squillo dei tedeschi, con un colpo di testa di Goretzka che va a finire di poco sopra la traversa. Intorno alla mezz’ora è ancora l’Italia a rendersi pericolosa, sempre con il centrocampista del Newcastle, ma il destro potente viene fermato da Baumann. E una manciata di minuti più tardi è sempre il portiere tedesco a salvare la nazionale di Nagelsmann, con una gran parata sul tiro potente di Kean. Nella ripresa, il pareggio della Germania arriva dopo soli 3 minuti, con il colpo di testa di Kleindienst, lasciato solo in area di rigore da Bastoni e Di Lorenzo. Superata l’ora di gioco, Tonali tocca di tacco in area di rigore per Kean che spara alto. Pochi secondi dopo, occasione colossale per Raspadori: il centravanti sbaglia clamorosamente il gol del vantaggio una volta arrivato a tu per tu con Baumann. La beffa arriva al 75’, quasi nello stessa maniera in cui era arrivato il primo gol.
Questa volta da palla inattiva, il vero cruccio dell’esperienza di Spalletti sulla panchina della Nazionale Italiana. Calcio d’angolo battuto magistralmente da Kimmich, Goretzka anticipa Bastoni e Ricci, battendo Donnarumma. Anche sfortunati gli Azzurri quando, due minuti dopo lo svantaggio, una deviazione in area di rigore tedesca quasi sorprende Baumann, ma l’esperto portiere dell’Hoffenheim sembra invalicabile. Nei minuti finali, paura per Calafiori dopo un movimento innaturale del ginocchio: l’ex giallorosso abbandona il campo a testa bassa. Al termine della sfida, il ct Azzurro ha analizzato brevemente la prestazione alla Rai: «I gol presi sui piazzati? Meglio non parlarne, altrimenti poi diventa psicosi. A Dortmund ce la giocheremo». Il ritorno, che decreterà il passaggio alle semifinali della competizione, si terrà domenica - in terra tedesca - al Signal Iduna Park, alle 20.45.
Le altre sfide e i romanisti in nazionale
Risultati sorprendenti in Nations League: la Francia cade in casa della Croazia, finisce 2-0 per la squadra di Dalic. Poco meno di 10 minuti in campo per Manu Koné, subentrato nel finale. Perde anche il Portogallo contro la Danimarca: i danesi trionfano per 1-0 (solo panchina per Nelsson); mentre la Spagna si salva all'ultimo respiro contro l'Olanda (2-2).
Proseguono le sorprese, con l'Ucraina che stende 3-1 il Belgio: Dovbyk non convocato, mentre Saelemaekers scende in campo all'80'. Problemi per Saud Abdulhamid nella vittoria dell'Arabia Saudita con la Cina. L'esterno giallorosso realizza l'assist sull'1-0, ma poi chiede il cambio per dei problemi alla coscia. Vince anche l'Uzbekistan di Shomurodov, il centravanti sbaglia un calcio di rigore.
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