Nazionale

«Come quelli del 2006»

Spalletti: «La Svizzera ha qualità ma ora mi aspetto qualcosa in più di quanto fatto fino ad oggi. Di Marco sarà out, al posto di Calafiori ci sarà Mancini»

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
29 Giugno 2024 - 07:00

Ora si inizia a fare sul serio, dalle fasi a eliminazione diretta il margine di errore è pari allo zero e l’Italia non può più sbagliare. Il proseguo del cammino degli Azzurri a Euro2024 passa per la sfida di oggi - fischio d’inizio ore 18 - contro la Svizzera all’Olympiastadion di Berlino, stadio caro a tutti gli italiani grazie alla vittoria del Mondiale del 2006 contro la Francia. Saranno circa 70mila gli spettatori presenti, con 6mila tifosi italiani e 6mila svizzeri. Nelle 3 gare del girone si è vista un’Italia dai due volti: quella brillante, reattiva, qualitativa e consapevole dei propri mezzi contro l’Albania all’esordio e quella spenta, spaesata e impaurita contro la Spagna. Poi nel momento più buio del cammino, a 10 secondi dall’eliminazione  nell’ultima gara del girone contro la Croazia, è uscito fuori il cuore azzurro. Luciano Spalletti è pronto a disegnare la squadra che scenderà in campo contro la Svizzera, il tecnico toscano dovrà fare a meno di Calafiori, che dovrà scontare un turno di squalifica e di Federico Di Marco assente a causa di un problema fisico. Presente invece nella seduta di allenamento di ieri Alessandro Bastoni, però rimangono da valutare le condizioni del centrale. In diffida invece Donnarumma, Fagioli, Cristante e Pellegrini che dovranno essere attenti a non ricevere un cartellino giallo. La lista dei diffidati si azzererà al termine dei quarti di finale.


Ieri il tecnico toscano si è presentato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara: «L’emozione è tanta, se poi fai il viaggio vicino a Buffon che racconta storie bellissime. Le abbiamo assorbite. Dovremo essere simili a quelli del 2006. Ricordo ogni emozione di quel giorno. Poi c’è da qualificarsi, perché è bellissimo vedere i tifosi che gioiscono. Con la Croazia siamo stati dentro la partita fino all’ultimo con ordine e sacrificio, sono convinto di rivedere cose molto belle». Su Fagioli: «Se hai giovani che spingono serve creare lo spazio che meritano. Con la sua naturalezza è adattissimo al suo ruolo». La Svizzerà sarà un avversario difficile e ne ha parlato il ct: «Hanno qualità, forza e giocatori importanti, noi dobbiamo essere bravi a gestire». Poche anticipazioni sul sistema di gioco e formazione: «Al posto di Calafiori gioca Mancini, ha l’esperienza giusta. L’unico dubbio che ho è chi schierare dal 1’ tra Scamacca e Retegui». Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3, con Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Darmian sulla linea difensiva mentre il pacchetto a tre di centrocampo sarà formato da Barella, Fagioli e Cristante. In avanti pronto il tridente con Chiesa, Scamacca (o Retegui) ed El Shaarawy. In conferenza stampa, al fianco di Spalletti, è intervenuto anche Donnarumma: «Ci davano per spacciati, adesso siamo più motivati.»

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