Nazionale

Ora Bryan "vede" Riva: Cristante c’è sempre

Tra la Roma e la Nazionale, il mediano con presenze da record

Cristante a Euro2024 con la Nazionale azzurra

Cristante a Euro2024 con la Nazionale azzurra (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
20 Giugno 2024 - 07:00

Cristante come Gigi Riva e Bettega. Nessun confronto o parallelo tecnico, nemmeno sul peso specifico delle storie e delle carriere. Solo una statistica, che non è una semplice statistica. Perché se questa sera, come raccontano le ultime indiscrezioni da Iserlohn, Cristante dovesse scendere in campo contro la Spagna raggiungerà per numero di presenze (42) Rombo di Tuono, uno dei calciatori più iconici della storia del calcio italiano. Una fotografia perfetta di quello che è il pensiero comune sul mediano giallorosso: silenzioso, poco appariscente ma, spesso, imprescindibile. Nella Roma come nella Nazionale, per Fonseca, Mourinho e De Rossi ma anche per Mancini e ora Spalletti. Non ha i numeri social di Bellingham, non ha la presenza mediatica di Kroos, ma Bryan fa il suo e lo fa sempre allo stesso modo, in giallorosso e in azzurro.

Dibattito sempre aperto

Se i numeri danno ragione a Cristante, di Bryan non si finisce mai di discutere. Non tanto per il suo ruolo in nazionale, dove senza pretese si è sempre messo a disposizione del commissario tecnico di turno, ma soprattutto per quello che ricopre in giallorosso. Un leader tecnico e tattico, un giocatore intelligente al quale diversi allenatori non hanno mai rinunciato. E per i tifosi, spesso, la sua inamovibilità nelle rotazioni ha rappresentato un limite, più che una problematica. Il suo rendimento non è mai calato ed è sempre stato all’altezza della situazione, ma si dibatte delle caratteristiche del mediano, congeniali o meno allo sviluppo di un certo tipo di gioco, come quello di De Rossi.

Duttilità: pregio o limite?

Un mediano che sa far tutto, un regista basso a volte un po’ lento ma bravo nel smistare il pallone, con la capacità di cambiar gioco con lunghi cambi di campo, ma anche una mezzala di quantità, bravo nell’occupazione dello spazio e nella capacità di essere incisivo in fase di finalizzazione. Ma se c’è una lacuna che andrà per forza di cose colmata nel mercato estivo è l’assenza di ritmo che la mediana giallorossa ha palesato nel corso di tutta la stagione. E forse il passo di Cristante non ha i requisiti giusti per far sì che il ritmo in mezzo al campo cambi drasticamente. Ma difficilmente uscirà dai radar di De Rossi o andrà altrove: il futuro è in giallorosso, pronto a dar tutto in ogni occasione.
Sia se rimanendo una pedina imprescindibile o un’alternativa di livello, ne gioverebbe solo la Roma. Intanto si gode l’azzurro e le 42 presenze, come Gigi Riva. Qualcosa vorrà pur dire.

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