Nazionale

Totti: "Pellegrini merita la 10 della nazionale. Spalletti è un grande allenatore"

L'ex capitano giallorosso a Coverciano: "Se i ragazzi seguiranno il ct potremo arrivare molto lontano. Abbiamo spiegato alcune dinamiche interne alla squadra"

Francesco Totti e Lorenzo Pellegrini a Coverciano

Francesco Totti e Lorenzo Pellegrini a Coverciano (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
03 Giugno 2024 - 15:45

Giornata di visite a Coverciano. In Toscana i "fantastici 5" hanno visitato la Nazionale che sta preparando in ritiro i prossimi impegni agli europei in Germania. Tra queste ex leggende c'è Francesco Totti che ha rilasciato delle dichiarazioni ai media presenti dopo l'incontro. Di seguito le sue parole. 

"Abbiamo fatto un in bocca al lupo alla squadra, abbiamo spiegato un po' di dinamiche interne". 

Spalletti ha detto che le frasi che avete detto oggi verranno ricordate alla vigilia delle partite, che frasi sono?
"Sono frasi da spogliatoio, alcuni già le conoscevano. Poi sarà il mister che dirà le frasi più giuste e importanti".

Che effetto ti ha fatto tornare a Coverciano?
"Un effetto bellissimo, straordinario. Come ho sempre detto questa è casa nostra".

Che calcio è senza i numeri dieci?
"Un calcio diverso, meno bello".

Te l'aspettavi questo invito?
"No, sinceramente no. Però quando l'ho saputo ho preso subito la palla al balzo".

Le ultime volte il 10 l'ha vestito Pellegrini, lo merita?
"Certo che lo merita. È uno dei giocatori più importanti della Nazionale, della Roma".

Scamacca può essere il 9 di questa Nazionale?
"Scamacca è migliorato tantissimo, l'ho visto adesso e da vicino è ancora più grosso. Ultimamente sta dimostrando il proprio valore".

Ma ha talento questa Nazionale?
"Sì, ha talento e poi Spalletti è un grande allenatore, se lo seguiranno potremo arrivare molto lontano".

Chi è il grande 10 di questo Europeo?
"Non lo so, vedremo. Bellingham? Lui non è proprio un dieci, però se vogliamo dire che è un dieci... (ride, ndr)".

È Spalletti il 10 di questa Nazionale?
"Sì, potrebbe essere. Peccato non giochi, deve essere bravo a mettere i giocatori in campo".

Hai dato consigli ai debuttanti?
"I ragazzi devono cercare di sbagliare il meno possibile e quando c'è il divertimento diventa tutto più semplice".

Baggio era un tuo idolo, che effetto ti ha fatto incontrarlo?
"L'ho già visto molte volte, ma rivederlo fa sempre un certo effetto".

Ti piacerebbe avere un ruolo nella Nazionale?
"No, ora pensiamo alla Nazionale all'Europeo".

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