Coverciano shock: Zaniolo e Tonali rimandati a casa
La Polizia nel centro sportivo azzurro. La Figc: «Al di là degli atti, non sono sereni»
Terremoto nel ritiro della Nazionale: Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Torino su siti illegali di scommesse, hanno lasciato ieri Coverciano. «Nel tardo pomeriggio di oggi (ieri, ndr) - si legge nella nota Figc -, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Tonali e Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club».
La decisione è stata presa e comunicata dalla Federazione dopo che nel pomeriggio il capodelegazione Buffon aveva accompagnato i due calciatori davanti alle Forze dell’Ordine per i primi chiarimenti in merito alla vicenda. In serata il ministro dello sport Andrea Abodi ha commentato al Festival dello sport di Trento la scelta della Figc: «C’è una partita ancor più decisiva, rispetto a quella che ci attende sul campo, quella della correttezza dei comportamenti. Tenendo conto che non è un problema calcistico ma una patologia sociale, perché la ludopatia questo è. È opportuna la scelta di mandare a casa i ragazzi, anche per loro tutela». Al loro posto Spalletti ha convocato Politano e Ricci.
Il nome dei due calciatori inseriti nell’inchiesta torinese, nel pomeriggio di ieri erano stati anticipati da Fabrizio Corona, ascoltato in Questura come persona informata dei fatti e che per il momento non figura tra gli indagati, che aveva svelato come non fosse il solo juventino Fagioli (che l’ex fotografo aveva chiamato in causa per primo in agosto), già autodenunciatosi alla Procura Federale della Figc, a scommettere sulle partite di calcio. Ieri le nuove accuse, attraverso il suo sito Dillingernews. Secondo quanto riportato da lui, i due azzurri avrebbero scommesso su alcune partite della loro squadra. «Fagioli non è l’unico in Serie A – aveva detto Corona mercoledì -. Io, nell’arco delle prossime settimane, attraverso il mio sito Dillinger News, comunicherò il secondo calciatore coinvolto, che è molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero. Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina».
Intorno alle 16 Corona sul suo profilo personale aveva pubblicato una story: «È venuta a prendermi la polizia a casa. Sto andando in Questura a Milano». Alle, poi, è apparso il post (con allegato un audio in cui si sentono alcuni stralci di una conversazione) sulla pagina Instagram di Dillingernews: «Tonali e Zaniolo scommettono! Alle 18.00 le prime prove sui calciatori coinvolti. Zaniolo l’ha fatto addirittura mentre era in panchina durante una partita di Coppa Italia. Nel corso della prossima settimana tutte le prove documentate con audio e nomi».
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