Cristante: "Quest'Italia è forte. Vincere è sempre un obbligo"

Bryan Cristante ha parlato in conferenza stampa insieme a Roberto Mancini alla vigilia della sfida tra Malta e Italia. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista della Roma.

Può essere una buona occasione per avere più spazio? C'è un divario tra Inghilterra e Italia?
"La gara contro l'Inghilterra potevamo interpretarla diversamente, ma nella ripresa siamo scesi in campo diversamente e non vedo questo grosso divario, sinceramente. Abbiamo rischiato anche di pareggiarla. Per domani, se scendo in campo sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera".

Fai parte del cambiamento del centrocampo dell'Italia?
"Ho caratteristiche diverse, anche a livello fisico. Però credo che questa sia una Nazionale forte, poi ogni partita è diversa e in base alle scelte del mister sapremo adattarci".

Cosa pensi di Malta?
"Abbiamo visto alcuni filmati, abbiamo visto che è una nazionale organizzata e come tutte le gare è difficile. Bisognerà scendere in campo al 100%, concentrati e fare la nostra partita".

Dove ti piace giocare in mezzo al campo?
"Ho la fortuna di trovarmi bene in tutte le posizioni, non ne escludo mai una. Sono a disposizione del mister, cerco di interpretare il ruolo nel modo migliore possibile".

Il ko contro l'Inghilterra può aiutarvi ad affrontare meglio questa partita?
"Vincere è un obbligo ogni partita. Siamo partiti con una sconfitta e non possiamo più permetterci passi falsi".

Poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo è un vantaggio o uno svantaggio?
"Che sia uno svantaggio assolutamente no, se hai più possibilità di giocare in vari ruoli non vedo dove sia lo svantaggio. Le gare in campo internazionale sono tutte difficilissime, non possiamo permetterci alcun calo. Sappiamo di essere superiori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo".

Sentite pressione per la gara di domani?
"In Nazionale c'è sempre pressione, ogni passo falso si paga. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma. Vogliamo la vittoria".

Cristante a Sky Sport

Quale può essere la trasgressione che l'Italia può concedersi domani sera?
"Vogliamo vincere, vogliamo entrare in partita concentrati, dal primo minuto. Sappiamo che loro sono una squadra organizzata, ma vogliamo dare tutti noi stessi per portare a casa la vittoria".

Questa nazionale l'hai attraversata tutta. Qual è la cosa che non ti piace di questa squadra?
"Tutto il passato, questi alti e bassi che si sono stati dobbiamo eliminarli. Questa è una nuova nazionale, ora dobbiamo pensare alla qualificazione all'Europeo, partita dopo partita. Sappiamo che siamo forti e che possiamo arrivarci senza problemi".

Sei sempre stato pronto a entrare in tutti  ruoli del centrocampo. C'è stata un'evoluzione in questo reparto?
"Siamo tutti forti a centrocampo. Questa nazionale ha dimostrato che chi gioca lo fa bene. Chi sarà in campo domani sa che può dare tanto per la nazionale".

Cosa ti è piaciuto nell'ultima partita contro l'Inghilterra?
"Nel secondo tempo abbiamo creato più di un'occasione, con più fortuna potevamo pareggiarla. Abbiamo messo intensità nella sfida, dobbiamo ripartire da lì". 

Com'è Retegui?
"È un bravissimo ragazzo, ci vuole tempo, deve ambientarsi. Può dare il suo contributo".