Interviste

Cappioli: "Ranieri cura tutti i dettagli. Il suo sostituto? Fabregas"

L'ex Roma a Radio Romanista: "Per come vedo il calcio io, andrei su un giovane che fa giocare la propria squadra a calcio"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
10 Aprile 2025 - 17:59

Intervenuto a Radio Romanista, Massimiliano Cappioli ha parlato trattato diversi argomenti durante Secondo Tempo. Da Roma-Juventus, al derby alle parte e Ranieri. Di seguito le sue parole.

Come l'hai vista la Roma con la Juventus?

"Ero allo stadio, primo tempo male male. nel secondo tempo grande reazione. Non ho pensato che la Roma non volesse vincere, ma per la prima volta ho visto una gran partita della Juventus. va dato merito anche ai bianconeri, che hanno giocato veloci e verticali. Infatti sono passati in vantaggio, poi Ranieri ha dato una smossa allo spogliatoio e i primi 15 minuti la Roma ha trovato il pareggio. Poi i giallorossi si sono richiusi. Con una partita così in casa, non è stato bello vedere la Roma chiudersi"

Pensi che l'abbia preparata così Ranieri?

Conosco Ranieri, ho fatto 3 anni a Cagliari con lui. Il mister è così, ma le partite le gioca tutte. Alla fine, con i giocatori che abbiamo e con questa posta in palio, anche i calciatori fanno dei ragionamenti in campo. Ma non credo si siano messi d'accordo per pareggiare, sono partite difficili. Ci saranno tutte partite decisive, siamo nella parte finale, la Champions se la giocano tante squadre in posizioni ravvicinate".

Domenica arriva il derby, una partita con una storia sempre particolare. Quanto dovrà essere brava la Roma a sfruttare la partita europea della Lazio?

"Sicuramente si sentirà sulle gambe dei biancocelesti, ma nel derby non ci sono favoriti. Il derby si decide in 90 minuti, lo vince chi non ha paura. Lo vince chi gioca come abbiamo giocato l'ultimo derby. Si vince attaccando. Bisogna attaccare, se fossi stato allenatore i miei difensore sarebbero stati centrocampisti. Per vincere bisogna attaccare".

Ranieri, 5 derby vinti su 5. Ci sono stati a Roma allenatori che hanno sofferto il derby, altri che hanno trovato la chiave giusta. Cos'ha di speciale?

"Speriamo vinca anche questo. Cos'ha di speciale? Noi nell'88, gli dicevamo mister, ci hai stufato!'. Ci faceva vedere video su video, sugli avversari e su di noi. Per due, tre, quattro volte. Il difensore, dopo tutte quelle volte, non sbagliava più. Lui, come Mazzone, preparava la partita nel minimo dettaglio. Lui lavora tanto anche sulle palle inattive, i difensori devono essere pronti a fare dei gol importanti. Sono dettagli fondamentali".

Chi vedi bene come degno erede di Ranieri?

"Io non lo so. Se ne parla tanto, ma non si sa niente. Per come vedo il calcio io, andrei su un giovane che fa giocare la propria squadra a calcio. Andrei su Fabregas".

 

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