Interviste

AUDIO - Cesari: "Stieler? Gestione della partita folle"

Le parole a Radio Romanista: "Incomprensibile l'ammonizione di Saelemaekers, Porto-Roma non era una partita difficile da dirigere sul piano emotivo"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
14 Febbraio 2025 - 18:20

Dopo le polemiche accese al termine di Porto-Roma per la gestione della sfida condotta dall'arbitro Stieler, è intervenuto a Radio Romanista l'ex arbitro Graziano Cesari. Di seguito il suo pensiero sull'accaduto: "Non ho mai visto Ranieri così arrabbiato come ieri sera. In televisione non hai l'impressione esatta di quello che succede in campo. Vorrei essere la mosca in mezzo alle panchine, il fuoco non scoppia mai per nulla. Io ho negli occhi ancora adesso le immagini del derby quando si scusa con Baroni. Per andare così fuori di testa, devono esserne successe di tutti i colori. Credo abbia captato dentro qualcosa che non funzionasse, infatti ha poi definito l'arbitro casalingo. Non so ragazzi, sarà andato a Roma con sua moglie e non gli sarà piaciuta (ride, ndr). Una gestione folle, facendo in questo modo, il messaggio che ha dato non è di trasparenza, equità e lucidità. Ha fatto capire di essere categorico, con una conduzione univoca. Quando ho visto il calcio di Varela a Dybala ho pensato che potesse esserci qualcosa di più... niente. Mi sembra che qualche cosa non quadri".

Il giallo a Saelemaekers?

"Non si è capito. Non si può dire che sia un calciatore difficile da gestire, non porta mai problemi. Magari il Capitano può venire lì e disturbarti, Saelemaekers no... non mi sembrava una partita difficile da gestire. La conduzione non sembrava così difficile, servirebbe che l'arbitro facesse un esame di coscienza. Anche la sostituzione rimandata, sono tutti segnali brutti".

Ranieri nel post gara ha fatto il resoconto delle statistiche di Stieler con le squadre che giocano in casa...

"Sapete benissimo che ci sono situazioni in cui, quando vai a fare il Barcellona o il Real Madrid in casa, è probabile che una squadra del genere in casa vinca. Però evidentemente se c'è una statistica del genere, c'è qualcosa che non va... sarà sfortunato? Però Rosetti cosa può fare? Credo niente. Gli arbitri sono questi, dovrebbero dirigere queste partite in maniera perfetta. Anche gli arbitri top, quando scendono di categoria, in Europa League, devono condurre la partita al meglio".

Ranieri rischia di pagare le dichiarazioni post partita?

"No, non credo proprio. Non ha attaccato l'arbitro, ha fatto una disamina della partita rendendo partecipe anche Rosetti. Ha detto fin da subito solo belle parole per Rosetti, è stata una disamina della sfida. Non ho sentito nulla di offensiva nei confronti del direttore di gara. Mi sembra legittimo".

Il fatto che Ranieri abbia chiesto ai giocatori di non salutare Stieler, cosa dovrebbe suscitare nell'arbitro?

"Dovrebbe scatenare un po' di autocritica. Quando una squadra protesta in questo modo, è successo qualcosa di ben più grave di un rigore o un fallo di mano. Evidentemente ha infastidito il suo comportamento, che secondo me è molto più grave. Non dimentichiamoci che andare avanti nelle coppe europee è sinonimo di tante cose: più soldi, più status".

È più grave quello che è successo con Stieler o quello che è accaduto con l'Atalanta?

"Molto importante il problema avvenuto con Stieler. Il rapporto di un osservatore si basa su molte voci: personalità, comportamento, carisma. Il rigore sbagliato è un errore, può accadere e si spera che non si sbagli più".

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