Interviste

Contucci: "Trasferta vietata? Situazione vergognosa. E non c'è tempo per il ricorso"

L'avvocato a Radio Romanista: "Così si penalizzano tante persone che volevano godersi la partita. E secondo il loro principio, l'Olimpico andrebbe chiuso"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
06 Febbraio 2025 - 18:26

In seguito al divieto di trasferta ai tifosi romanisti residenti nella Regione Lazio per Venezia-Roma, l'avvocato Lorenzo Contucci ha parlato a Radio Romanista. Ecco le sue dichiarazioni.

Una domanda da tifoso: c'è possibilità di un ricorso o nulla?

"In questo caso il provvedimento è stato così tardivo che purtroppo ho buttato 250 euro... Conosco persone che si erano organizzate e hanno dovuto rinunciare a questa trasferta. Una cosa vergognosa, non c'è tempo per fare ricorso".

E le motivazioni quali sono?

"Le ho lette, ho avuto a disposizione i documenti per valutare i tempi tecnici. Riguardano il fatto che all'andata quattro ragazzi hanno dato uno schiaffo a un sostenitore del Venezia alla Stazione Termini, venendo anche individuati e processati; poi quel che è accaduto sul treno dei veneziani, fermato dai tifosi dell'Udinese. Ora invece siamo diventati amici con i tifosi dell'Udinese dopo i 'rischi' della trasferta di Udine...".

Si tratta della quinta trasferta vietata dell'anno.

"Sono troppe. Spero che i tifosi prendano coscienza di questa cosa, simile a quando si cercò di mettere le barriere in Curva Sud. A me quest'aria non piace, si penalizzano tante persone per bene che volevano godersi la partita. I rischi di scontri erano facilmente gestibili".

Tra l'altro alle 12.30, sembra una cattiveria.

"C'è chi segue la Roma sempre e ha speso tanto per Bologna, tanto per Venezia e non avrà rimborsi. Non si può più prendere il treno per andare in trasferta. Va evitato: almeno non c'è il rischio di perdere trecento o quattrocento euro".

C'è possibilità di un ricorso risarcitorio?

"Questo si può studiare ed è fattibile, ma bisogna creare una struttura per far sì che questo sia applicabile.. Anche in questo caso l'unione fa la forza e di fronte a queste cose, che vietano divertimento e toccano il portafoglio, bisogna fare qualcosa. Magari creare un fondo... Cerco di ritagliare queste cose nello spazio libero".

Consideraci al tuo fianco. Il principio sembra anticostituzionale.

"Questa è una situazione che fa cadere le braccia".

Ci sarebbe tanto da dire, temo che questa possa diventare una regola. Perché tutte le altre trasferte, oltre l'Udinese, possono essere vietate...

"Secondo questo principio, sì. E andrebbe anche chiuso lo Stadio Olimpico. Perché lì quasi ogni settimana ci sono più di 60mila tifosi. Questo è il principio".

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