Filippo Roma: "È folle che il VAR non abbia chiamato l’arbitro in Monza-Roma"
Il giornalista a Radio Romanista: "L'episodio su Baldanzi conferma che il VAR interviene per motivi politici. Tutto rimane fermo, come spesso succede in Italia"
Fillipo Roma, giornalista de "Le Iene" è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista, durante la trasmissione "Roma All News - Seconda Parte".
Queste le sue dichiarazioni:
Innanzitutto, sei andato a cena con Toni, Totti, De Rossi etc. Ti sei imbucato come si faceva nelle feste?
“Mi sono imbucato, lo ammetto. Stavo andando alla ricerca di un campione del mondo per un servizio, ma non l’ho trovato. Avendo delle conoscenze, mi hanno poi ospitato alla festa".
Raccontaci qualche aneddoto.
“Loro sono ragazzi semplici, al di là che sono delle star. Cazzeggiano come facciamo noi quando usciamo con gli amici. Sono come una classe del liceo, hanno fatto questa festa in onore di Lippi, che non sta proprio benissimo. Parlano molto di paddel. Alcuni di loro potrebbero far comodo a molte squadre, Toni è molto in forma, Materazzi mi ha impressionato dal vivo, è enorme”.
Tra gli ultimi accadimenti, c’è stata Monza-Roma con l’abbaglio del Var con il mancato rigore su Baldanzi. Ci siamo sentiti qualche mese fa per l’inchiesta che avete fatto a Le Iene. Che idea ti sei fatto?
“Sapendo quello che mi ha raccontato quest’arbitro, la mia idea è la stessa. E’ folle non dare un calcio di rigore simile, è folle che il VAR non abbia chiamato l’arbitro. Conferma quello che abbiamo fatto durante l’inchiesta. Il VAR interviene per motivi politici”.
E’ un tema ancora vivo per la vostra redazione?
“Si, ma ci siamo scontrati con diverse istituzioni. Il Ministero dello Sport ci ha aiutati, ma non è cambiato nulla. Tutto rimane fermo, statico, come succede spesso in Italia”.
Sulla vostra inchiesta, mi ha stupito la mancanza di reazioni forti. Non mi sembra abbia avuto una levata di scudi, perché?
“E’ vero. Perché il sistema si autoalimenta, oggi subisci un danno, ma domani avrai un altro tipo di vantaggio. Il sistema tende ad autoproteggersi e ad autoalimentarsi”.
La Roma ha fatto una presa di posizione forte per quella che è la nostra società.
“Sono d’accordissimo nel recusare Aureliano. Questi episodi ce l’hanno un po’ tutte le squadre, perché il sistema arbitrario è diventato molto potente. Tiene un po’ sotto controllo le società, è per questo che secondo me non si ribellano”.
ll sistema VAR sta rinforzando la classe arbitrale o no?
“La sta rafforzando”.
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