Interviste

Pizzinat (team manager Servette): "Non vediamo l'ora di affrontare la Roma"

Il Team Manager del club svizzero, con un passato da calciatore in Italia, è stato ospite a Radio Romanista, dove ha parlato del prossimo match contro i giallorossi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
11 Settembre 2023 - 20:01

Questo pomeriggio a Radio Romanista è stato ospite Lionel Pizzinat, ex capitano e attuale Team Manager del Servette, club svizzero che affronterà la Roma giovedì alle 18:45 per la prima giornata della fase a gironi di Europa League. Queste le sue parole:

Come stai?
"Bene, grazie".

Con la sosta delle nazionali il ritmo è ridotto.
"Siamo più tranquilli, ricarichiamo le batterie"

Storia particolare quella di tuo padre, italiano. Per te invece diverse esperienze in serie a e ora al Servette.
"Ho fatto la maggior parte dela mia carriera al Servette e da giocatore sono stato al Bari. Sono rimasto legato all'Italia, mia moglie è di Bari e sono spesso in Italia"

Abbiamo visto il video dello Slavia Praga in cui i giocatori reagiscono al sorteggio, voi come lo avete vissuto?
"Volevo veramente giocare contro la Roma, personalmente ero contento. Per noi gocare con la Roma e venire all'Olimpico è fantastico, siamo stati contenti. Credo che ce la possiamo giocare nel gruppo"

Girone equilibrato con Sheriff e Slavia Praga. La vostra felicità nell'essere sorteggiati con la Roma a cosa era dovuta?
"Incontrare la finalista dello scorso anno è fantastico per noi e per la nostra esperienza. Siamo un club blasonato in Svizzera ma abbiamo passato momenti difficili, per noi arrivare già nella fase a gironi è fantastico. A Ginevra abbiamo una grande comunità italiana, saranno due partite bellissime"

Come si vive il calcio in Svizzera e come sta andando?
"Così così, un po' come la Roma. Giochiamo in Europa e in campionato abbiamo avuto due preliminari col Genk, poi abbiamo giocato coi Rangers ed è difficile. La rosa non è tanto ampia, abbiamo iniziato così così, vediamo con queste partite cosa possiamo fare"

Qual è l'obiettivo, la soglia per la quale potreste essere soddisfatti?
"Se parliamo di Europa League essere nei primi tre sarebbe una grande gioia. L'obiettivo è andare il più avanti possibile, sarà tutto tanto di guadagnato per noi. In campionato veniamo da postazioni europee negli ultimi anni e vogliamo finire tra le prime tre. Sarà difficile ma speriamo di riuscirci"

Che momento è per il Servette?
"5 anni fa la proprietà ha preso la società, la crescità è stata esponenziale. Siamo saliti dalla B alla A e in 4 anni abbiamo ottenuto 3 qulificazioni europee. È un momento bellissimo, questo secondo posto dello scorso anno ci permette di affacciarci in Europa. I guppi di Europa league sono una cosa nuova ma dobbiamo imparare da questo percorso"

Per quanto riguarda la tifoseria romanista non c'è bisogno di presentazioni. Quale sarà la tifoseria che ospiterà Mou?
"Ci sono già 50mila biglietti venduti, l'atmosfera sarà caldissima a Roma. A Ginevra sarà la partita più importante del girone e faremo il pienone, c'è già stato coi Rangers. C'è una magnifica atmosfera, sarà una bella festa"

Una settimana fa ospite da noi c'è stato l'allenatore dello Sheriff, ci ha raccontato che la tifoseria si accende...
"Diciamo che in campionato lo stadio non è mica tanto pieno, è in queste partite di Europa League che la gente si muove e tutti vengono a vedere le partite. In una città come Ginevra ci saranno tante persone che verranno allo stadio, tutti hanno segnata la data del 30 novembre"

A novembre arrivera quindi anche Mourinho, arriverà lì da allenatore della Roma. Che pensiero hai dello Special One?
"Personalmente è una cosa fantastica vederlo nel nostro stadio, quando si parla della Roma si parla dei suoi grandi giocatori. Tutti hanno in testa Mourinho, è un personaggio importantissimo e si parla anche di lui a Ginevra, è fantastico per me e per i tifosi".

Troverete Dybala e Lukaku forse in attacco...
"Una coppia niente male, è chiaro che sarà tosta se saranno in campo. Ma è sempre bello avere in campo da affrontare questi grandissimi giocatori, speriamo che ci siano"

Chi fa più paura?
"Personalmente dico Paulo, un giocatore incredibile. Io sono tifoso juventino ed era alla Juve. Senza togliere nulla a Lukaku, dico Dybala"

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