Leonardi (pres. Boreale): "La Roma ci ha dato una grandissima opportunità"
Le sue dichiarazioni a Radio Romanista: "Bove è un ragazzo eccezionale, ha quel qualcosa in più rispetto agli altri. Merita di togliersi delle grandi soddisfazioni"
Dopo la prima amichevole della stagione giocata ieri dalla Roma di José Mourinho contro la Boreale, il presidente della squadra di Eccellenza Leandro Leonardi è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista. Di seguito le sue dichiarazioni.
A 24 ore dalla mattinata di ieri quali sono le sensazioni? Sui giornali c’è una grande presenza della Boreale.
"È un grandissimo spot per noi, devo ringraziare Mourinho e la Roma perché aprendo alla stampa l’evento ha permesso di darci la massima visibilità possibile. Conoscendo la riservatezza di Mou è stato per noi un colpo di fortuna e ci godiamo il momento di notorietà".
Mourinho ha fatto anche i complimenti alla vostra squadra per come ha approcciato alla gara, soprattutto nel primo tempo.
"Sicuramente per noi era la partita della vita e quindi i ragazzi l’hanno interpretata bene, la Roma sta facendo carichi importanti e quindi l’ha presa come una sgambata. Era difficile stare in campo con quel caldo. Il primo tempo lo abbiamo affrontato con quasi tutti i titolari, abbiamo fatto una prestazione difensiva prendendo i complimenti della Roma e di Mou e ci fa piacere. Nel secondo tempo abbiamo fatto giocare anche gli altri ragazzi e gli equilibri sono cambiati. Giustamente poi la superiorità tecnica della Roma si è fatta sentire".
Ieri avete fatto giocare un ragazzo 2006 in porta.
"Sì, lo scorso anno in campionato ha giocato da titolare un 2005, Salvati, che è andato alla Salernitana. Quest’anno continua questo progetto giovani, mentre aspettiamo l’ufficialità della Serie D. La filosofia della società è quella di mettere in mostra i ragazzi per dargli la possibilità di entrare nel mondo del calcio professionistico".
Alcuni giocatori della Roma, come Aouar, si sono sopresi delle qualità dei vostri ragazzi.
"C’è tanta soddisfazione. Bergamini ha fatto tutte le giovanili col Bologna, quindi ci sono ragazzi in rosa che per vari motivi non hanno raggiunto l’obiettivo del calcio professionistico ma hanno qualità tecniche e fisiche sono molto importanti. Probabilmente la fortuna e la testa sono importanti, portano a dare maggiori possibilità ai ragazzi. Abbiamo in rosa ragazzi che hanno delle qualità importanti e ieri non hanno sfigurato".
Lei conosce molto bene Bove: che ragazzo è dal punto di vista personale?
"Edoardo è un ragazzo eccezionale e ha contribuito quest’anno al nostro campionato di vertice. È venuto a vedere le partite ed è legato molto ai ragazzi e alla società. Si confronta molto col mister. Se qualcuno arriva è perché ha qualcosa di più degli altri e sicuramente Edoardo ha quel qualcosa in più che gli permette di fare quel qualcosa di diverso e importante nel suo percorso. Tutti noi stiamo aspettando che si tolga le soddisfazioni che si merita, per il ragazzo che è e per la passione che ha. Voglio chiarire che una buona famiglia è importante non a livello economico, Edoardo ha una famiglia eccezionale che gli ha trasmesso principi importanti. È stato cresciuto in maniera eccezionale e sta rispondendo ancora meglio, questo è quel qualcosa in più che fa fare la differenza ad alti livelli nel calcio. Siamo legatissimi e per me è quasi un secondo figlio, non è uno a cui devi ripetere due volte la stessa cosa".
In questa settimana si aspetta novità per il ripescaggio in Serie D?
"3 squadre non si sono iscritte, noi siamo fra i 17 club che hanno perfezionato l’iscrizione come i non aventi diritto. Stiamo aspettando sulla base del regolamento pubblico che esca la classifica per poter accedere. Dalla classifica ufficiosa che c’è e dalle voci che ci arrivano siamo i primi perché siamo i più strutturati a livello giovanile, abbiamo un punteggio più alto rispetto agli altri. La domanda è stata accettata ma finché non esce il comunicato ufficiale aspettiamo a festeggiare".
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