Mancini: "Oggi la Roma è stata più forte dell'Inter"
Il centrale dopo il successo a San Siro: "Contro l'Atalanta abbiamo preso consapevolezza, siamo stati compatti e uniti, facendo partite così porti a casa i tre punti"
Gianluca Mancini ha rilasciato delle dichiarazioni a Dazn dopo la vittoria per 2-1 della Roma a San Siro contro l'Inter. Dopo la sconfitta con l'Atalanta i giallorossi si impongono a Milano grazie alle reti di Paulo Dybala nel primo tempo e di Smalling nella ripresa. Ecco le dichiarazioni del difensore centrale della Roma.
Questa vittoria qui cosa vi dà?
"Con l’Atalanta abbiamo perso ma migliore partita della stagione che ci ha fatto prendere consapevolezza. Siamo venuti a Milano per giocarcela. Dopo il primo gol di Dzeko in fuorigioco sentivamo di essere più forti e l’abbiamo dimostrato in campo, soffrendo contro una grande squadra come l’Inter".
Sul labiale.
“In campo si sentono queste emozioni, che ci deve essere tutte le domeniche, oggi ci sentivamo questo, avevamo appena segnato il pareggio con Paulo, mi è venuto da dirlo, ma anche loro lo pensavano. Oggi la Roma è stata più forte dell’Inter”.
Perché cominciate a giocare solo quando subite gol?
“Hai ragione, la partita non l’avevamo preparata come i primi 10 minuti, non li abbiamo presi alti, è un nostro limite. Il mister l’aveva preparata con un pressing alto, lasciando acerbi in impostazione. Foti ci richiamava. Dopo il gol l’abbiamo fatto, anche contro l'Atalanta. É un limite che bisogna migliorare, ma non dipende dal mister, perché loro l’hanno preparata bene. Siamo noi che dobbiamo migliorare in quell’aspetto. Quando l’abbiamo fatto l’Inter è andata in difficoltà altrimenti rischiamo di prendere gol”
Come avevate preso la formazione iniziale senza attacacnti?
“Ti dico la verità, abbiamo lavorato per settimane senza i nazionali, lavorando solo venerdì insieme, il mister ce lo aveva mascherato, l’abbiamo presa in maniera normalissima, chi gioca gioca è un valore aggiunto per noi, chi è iniziato ha fatto benissimo, Tammy ha sfiorato il gol. Quando vuoi raggiungere obiettivi devi avere una rosa di giocatori forti in grado di dare il massimo dal primo minuti e anche quando si subentra”
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