Interviste

Ludogorets-Roma, Tiago Pinto: "Nessuno si può sentire titolare in questa squadra"

Il General Manager ha parlato prima del debutto giallorosso in Europa League: "Quello che abbiamo conquistato nel passato non c'entra nulla, la partita comincia 0-0"

Tiago Pinto

Tiago Pinto (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA La Redazione
08 Settembre 2022 - 18:41

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di skysport prima della partita di Europa League tra Ludogorets e Roma che aprirà il gruppo C. I giallorossi sono impegnati a Razgrad contro la squadra bulgara che ha vinto gli ultimi undici campionati nel suo paese. Gli uomini di Mourinho vorranno lasciarsi alle spalle la bruta sconfitta maturata domenica sera alla Dacia Arena contro l'Udinese. Ecco le dichiarazioni di XXX.

Tante emozioni a Tirana, l'ultima trasferta internazionale, emozioni nel ripartire, che priorità rappresenta l'Europa League quest'anno?
Chiaro che Tirana è stato un momento importante per tutti noi ma ormai è passato, quello che abbiamo conquistato nel passato adesso non c'entra nulla, la partita comincia 0-0 e loro non hanno paura di noi per aver vinto a Tirana, siamo felici per giocare in Europa League, era un nostro obiettivo. Vogliamo andare più avanti possibile ma dobbiamo cominciare vincendo oggi.

Molti colpi di mercato, Svila per esempio, fino a Belotti che oggi gioca dal primo minuto. Vogliamo parlare di questi due giocatori che hanno una grande chance oggi?
"Penso che la rosa che abbiamo costruito permetta al mister di fare rotazioni, nessuno si può sentire titolare in questa squadra perché ci sono alternative importanti, oggi opportuinità per loro ma anche per la squadra. perchèé abbiamo avuto una sconfitta pesante domenica scorsa e adesso abbiamo un opportunità per dimostrare che quella non è la Roma che vogliamo. Opportunità per Mile e Andrea ma anche per la squadra".

Gira voce che Bianda abbia rifiutato un'offerta dalla Turchia, anche Coric non sembra intenzionato ad andar via. C'è il rischio che questi due ragazzi rimangano a Roma senza giocare?
"Io non sono deluso da quello che mi aspetto. Nel purtroppo calcio ci sono giocatori che fanno scelte in funzione del contratto invece della scelta sportiva. Da quando sono a Roma sono riuscito a sistemare molti ragazzi ma purtroppo sempre qualcuno preferisce onorare il contratto piuttosto che cercare una nuova sfida sportiva. Il calcio è così, continuiamo la nostra strada. Non mi fa arrabbiare ne deludere perché me lo aspettavo".

Come va l’inserimento dei nuovi? Udine è stato il prezzo dei cambiamenti?"
"Udine è stata una serata pesante. Non abbiamo tanto tempo per essere soddisfatti quando vinciamo o delusi quando perdiamo. Oggi siamo qua per dimostrare che abbiamo un’altra faccia. Per i nuovi è sempre un processo. Ce ne sono 7. Credo che le cose vanno bene, il gruppo è forte e il mister gestisce tutto come una famiglia e andiamo avanti".

 

 

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