Roma Femminile, Bavagnoli dopo aver eliminato la Juve: "Siamo nella storia"
L'allenatrice delle giallorosse dopo che la sua squadra ha conquistato l'accesso alla finale di Coppa Italia: "Abbiamo giocato con intelligenza"
Festa romanista a Vinovo. La Roma Femminile ha eliminato la Juventus e si è guadagnata l'accesso alla finale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. L'allenatrice Betty Bavagnoli ha commentato ai microfoni del club il traguardo raggiunto. Ecco le sue parole.
Siete entrate nella Storia della Roma.
"Sì. E siamo entrate anche nella Storia del nostro breve percorso. Prima della partita, avevamo parlato con le ragazze di quanta gioia avremmo potuto dare alla nostra Società e ai nostri tifosi, consegnando loro questa finale. Tifosi che ci sono stati tantissimo vicino, nonostante gli stadi non siano aperti. Siamo felicissimi per noi, per le ragazze e per tutto il lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo fatto la partita che volevamo, contro una grandissima squadra. Anche oggi abbiamo continuato nel nostro percorso di crescita, anche mentale, che ci ha consentito di non arrenderci e di ribaltare il risultato che ci ha permesso di arrivare in finale".
La Roma ha sempre cercato di fare la partita: è anche questo il sintomo della crescita della squadra?
"Sono contenta perché abbiamo giocato bene, con intelligenza, attuando una strategia che ci consentisse di lavorare sulle defezioni. Perché ci sono mancate delle giocatrici per infortunio. Queste defezioni mi hanno portato a fare delle scelte. L'esempio è Thomas, che non aveva mai coperto quel ruolo e invece ha fatto bene, si è data moltissimo da fare. Nel primo tempo, forse potevamo muovere più velocemente la palla, anche se non era facile, e invece ci siamo interstardite a tenerla un po' troppo, avvantaggiando la Juventus. Nella ripresa, abbiamo cercato di dirci tutte insieme che nulla era perduto dopo il gol del vantaggio e di giocare come sappiamo. Così, abbiamo fatto molto meglio e abbiamo ribaltato il risultato. E noi andiamo in finale".
Abbiamo un mese per preparare la finale del 30 maggio con il Milan.
"Ho già detto alle ragazze che questa era una partita fondamentale ma noi abbiamo anche delle altre gare prima della fine della stagione. E noi dobbiamo onorare al meglio la Società, i tifosi e il calcio femminile, continuando a giocare bene. Facendo quel percorso che ci porterà sempre più in alto".
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