Roma Femminile, è ancora semifinale: tra prove tattiche e graditi rientri
Battendo il San Marino 4-0 al Tre Fontane la squadra di Bavagnoli si è garantita un posto nelle ultime quattro. Finalmente è tornata Corrado
Rapido e indolore. La Roma Femminile si guadagna un posto in semifinale di Coppa Italia battendo 4-0 il San Marino al Tre Fontane. Una vittoria solida che certifica un passaggio del turno che aveva già ipotecato con il 6-1 dell'andata. La sfida di ieri è stata utile alle giallorosse a provare chi aveva giocato di meno e trovare sicurezza nei propri meccanismi anche quando non giocano elementi di spicco come Andressa e Giugliano. Il primo tempo del Tre Fontane si è chiuso sullo 0-0: con il San Marino chiuso dietro, era difficile trovare degli spazi. Le giallorosse hanno cercato spesso di passare dalle fasce, dove soprattutto Serturini cercava di prendere il fondo per mettere al centro palloni pericolosi.
Per il gol però, è servito attendere la ripresa. Bavagnoli ha mandato dentro Thomas al posto di Bonfantini e al primo guizzo sulla destra la francese ha bruciato due avversarie e crossato per la stessa Serturini. Tocco di destro sul primo palo e vantaggio giallorosso. Di lì in poi, dominio Roma. Il raddoppio porta la firma di Thestrup (55') e dopo 8' è arrivato anche il tris grazie a una una bella conclusione al volo di Ciccotti da dentro l'area. Nei secondi finali poi, il definitivo poker con il colpo vincente di Bernauer, brava a sfruttare il secondo assist di giornata per Thomas.
Due semifinali in due partecipazioni alla Coppa Italia è uno score importante e un obiettivo raggiunto per le giallorosse. Incontreranno la vincente tra Milan e Fiorentina: la gara di ritorno tra le due, per ironia della sorte proprio le avversarie delle giallorosse anche per quel che riguarda la corsa Champions, doveva disputarsi ieri ma è stata rinviata causa Coronavirus come le altre partite in tabellone. Vista la vittoria viola in trasferta all'andata, è probabile che si verifichi, proprio come lo scorso anno, una sfida contro Guagni e compagne. Quella volta è andata male, ora l'obiettivo è ribaltare tutto e continuare a sognare.
Prove tattiche
Bavagnoli ha approfittato della gara di ieri per sperimentare un inedito 4-4-2 a rombo. Subito dopo il 3-0 l'allenatrice ha inserito Coluccini al posto di Thestrup per farle fare da schermo alla difesa. Bernauer e Ciccotti giocavano da intermedi, Greggi trequartista e la coppia Serturini-Thomas davanti. Un'opzione diversa, su cui lavorare durante la pausa, considerando anche le interpreti che si sono riposate contro il San Marino. Il ruolo in regia richiede e rispecchia le caratteristiche di Manuela Giugliano mentre, pensando ad Andressa e la duttilità messa in mostra nel corso della stagione, si può immaginare la brasiliana utlilizzabile sia da intermedio che dietro alle due punte.
Finalmente Corrado
Da segnalare dalla gara del Tre Fontane c'è anche il rientro di Heden Corrado. Il difensore ha finalmente fatto il suo esordio stagionale in prima squadra dopo un percorso reso tortuoso dai tanti infortuni. Nelle settimane passate ha ripreso confidenza con il campo giocando tra le fila della Primavera guidata da Melillo alla Viareggio Womens Cup. Era stata convocata da Bavagnoli per l'undicesima di campionato contro il Bari, ma non era scesa in campo. E' uno dei prospetti più interessanti della rosa romanista e può rappresentare un'alternativa importante, per oggi e per il futuro. A completare al meglio la sua giornata, all'uscita dal Tre Fontane c'erano anche dei tifosi ad attenderla con due maglie che portavano il suo nome (la prima e la seconda divisa della Roma), che lei ha prontamente autografato.
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