Roma Femminile, sveglia e rimpianti: la reazione sì, il risultato no
Le giallorosse pareggiano 2-2 con la Fiorentina, recuperando due volte lo svantaggio. Buona la reazione, ma la Champions si allontana. Arbitro non all’altezza, di nuovo
La reazione sì, il risultato no. La Roma Femminile pareggia 2-2 al Tre Fontane contro la Fiorentina con una prestazione positiva dopo la sconfitta con il Milan, ma non sufficiente a ottenere tre punti che sarebbero stati vitali per la lotta Champions. I due scontri diretti che avrebbero dovuto definire la reale dimensione della Roma in questa Serie A Timvision dicono che le giallorosse, nel caso in cui mercoledì dovessero battere la Pink Bari nel recupero della gara rinviata il 7 dicembre, saranno a 4 punti di distanza dal secondo e dal terzo posto. Il pareggio di ieri vale il vantaggio negli scontri diretti con la Viola, ma è realisticamente difficile pensare che entrambe le squadre davanti alle giallorosse concedano tanto nel resto della stagione.
La certezza è che la Roma vista nella prima al Tre Fontane del 2020 e senza Giugliano può migliorare dal punto di vista difensivo, soprattutto sulle fasce, ma ha dei valori importanti che le permettono di ostacolare anche chi le è davanti in classifica.La Fiorentina sblocca il risultato dopo 18', con De Vanna abile a ribadire in gol una brutta respinta corta di Ceasar. Il portiere ex Milan si riscatta parando un rigore (a dir poco opinabile, così come il livello dell'arbitraggio delle ultime due sfide della Roma) e dando il "la" alla reazione giallorossa. Poco dopo il 30' è brava Bartoli a cercare Bonfantini in profondità, l'ex Inter colpisce la traversa e sulla ribattuta arriva Thestrup che entra in porta con tutto il pallone per l'1-1. Nella ripresa la Roma gioca meglio e viene fermata più volte da un'ottima Öhrström fino al secondo vantaggio viola. Sugli sviluppi di un angolo difeso distrattamente da Bartoli e compagne, Breitner trova la girata decisiva per il 2-1 (78').
La Roma non ha mai meritato di perdere e ha fatto valere le sue ragioni. Ciccotti, alla 150esima presenza in A, salta bene Cordia (già ammonita e ingiustamente graziata in questa occasione) che la stende in area nel recupero del secondo tempo: dal dischetto va Andressa, fino a quel momento meno brillante del solito, che non sbaglia e segna il definitivo 2-2 al 92'. Esultando, la brasiliana si toglie la maglia e la porta in alto. Mostra in un solo gesto la rabbia e la grinta di una Roma che sa di aver complicato di molto il cammino verso l'obiettivo stagionale dichiarato, nonostante le qualità siano importanti, forse da Europa.
Serviva una reazione e questa c'è stata, servivano tre punti e ne è arrivato solo uno. Ora il destino non è tutto in mano alle giallorosse, ma non avrebbe senso smettere di lottare per la Champions.
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