VIDEO - Roma Femminile, Soffia: "Ci mancano i meccanismi importanti"
Esordio da dimenticare quello delle ragazze di Betty Bavagnoli che nella cornice del Tre Fontane, gremito per l'occasione, hanno perso 3-0 contro il Milan
Comincia con un passo falso l'esordio in campionato delle ragazze allenate di Betty Bavagnoli. Nonostante moltissimi tifosi riempivano le tribune del Tre Fontane, la Roma non è riuscita ad arginare il Milan che ha vinto 3-0. Al termine della partita, Angelica Soffia ha parlato in zona mista. Ecco le sue parole:
Cosa non ha funzionato oggi in questa partita visto che il primo tempo meritava di più la Roma
"Sicuramente non ce lo aspettavamo. Avevamo preparata bene la partita, la squadra è forte, ma penso che abbiamo bisogno di minuti per trovare i meccanismi giusti e riuscire automatizzare tutto. Abbiamo cercato di dare il meglio, ma non è bastato quindi cercheremo di farlo la prossima volta".
Una bellissima atmosfera, cosa manca per dare le gioie che merita questo pubblico?
"Sicuramente mancano i meccanismi e anche un po' di voglia perché davanti alla porta potevamo fare meglio. Siamo state sfortunate perché abbiamo preso una traversa, però, secondo me mancano quei minuti che ci possono dare di più".
Non ve lo aspettavate, pensi che lo 0-3 sia troppo severo?
"Sì. Penso che in 5 minuti abbiamo preso tre gol che non meritavamo. Abbiamo tenuto la partita bene fino al primo gol. Siamo state prese alla sprovvista, non ce lo aspettavamo, ma credo che dovevamo reagire meglio. Dopo il primo gol siamo scese di voglia e un po' in generale e credo che per la prossima partita dobbiamo imparare dia nostri errori".
Ci sono delle recriminazioni sul primo gol? C'era una giocatrice che era rimasta a terra, avete protestato?
"No. Dovevamo stare più attente. Dovevamo chiudere meglio, io in primis sul cross. Poi saremmo dovute stare più attente in mezzo all'area".
Questa sconfitta vi ridimensiona o gli obiettivi rimangono gli stessi?
"No assolutamente, gli obiettivi rimangono gli stessi. Guarderemo ai nostri errori per cercare di non farli più e tenere la testa alta perché il campionato è lungo e ci sono tante partite".
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