Roma Femminile, Pettenuzzo: "Voglio crescere, la squadra sta lavorando bene"
La giocatrice: "Dopo il Mondiale c’è stata una crescita esponenziale. Mi aspetto una Serie A più competitiva rispetto all'anno scorso"
Tecla Pettenuzzo, difensore della Roma Femminile, ha rilasciato un'intervista a Roma Tv in cui ha parlato degli obiettivi personali e della crescita del calcio delle donne dopo il mondiale in Francia.
"Quest'anno le aspettative sono tante, voglio crescere come giocatrice. C'è tanta competizione quindi l'obiettivo è quello di poter giocare più partite possibili e migliorarmi", ha dichiarato la giocatrice, che ha espresso la sua voglia di crescere.
Il difensore giallorosso poi ha parlato del Mondiale in Francia e di come questo abbia portato ad una crescita della Serie A Femminile: "Dopo il mondiale c'è stata una crescita esponenziale, questo ha portato ogni squadra di Serie A ad una crescita e secondo me si potranno vedere delle belle partite e un bel gioco. Mi aspetto una Serie A molto più competitiva rispetto allo scorso anno, dopo il mondiale ogni società ha capito quanto si può crescere e tutte puntano a fare meglio".
Pettenuzzo poi è tornata a parlare della volontà di migliorarsi, giocando a contatto con le sue compagne di squadra: "Nonostante sia molto giovane il fatto di aver giocato molte partite da titolare l'anno scorso mi ha fatto crescere tanto, ma so che ci sono ancora molti aspetti su cui lavorare dal punto di vista tattico e tecnico. Cerco di sopperire a queste mancanze con la cattiveria agonistica. Ho la fortuna di giocare con calciatrici molto esperte e cercherò di apprendere al meglio da loro. In difesa siamo tante e con caratteristiche diverse, ma con la coach e lo staff stiamo lavorando tanto e sono certa che riusciremo a trovare una bella sintonia".
La giocatrice giallorossa ha voluto parlare del grande lavoro che c'è dietro alla squadra, che ha da poco terminato il ritiro a Norcia: "Da questi primi allenamenti ho notato che lo staff e la coach ci chiedono una grande intensità e un grande pressing. Vogliono un gioco in cui la costruzione parta dal basso, per questo noi difensori ci sentiamo protagonisti dello sviluppo dell'azione. Stiamo lavorando tanto per farci trovare pronte".
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