Femminile, Katia Serra: "L'Italia è coraggiosa ma passare il turno non sarà facile"
La responsabile femminile dell’Assocalciatori a Il Romanista: "Abbiamo tanto entusiasmo ma la poca esperienza pesa. L’Olanda sarà la sorpresa"
«L'Italia ha entusiasmo e coraggio, ma non sarà facile». Katia Serra, pioniera del calcio femminile e attualmente opinionista per Sky, commenta la prossima avventura della Nazionale al Mondiale di Francia.
Le azzurre partono con l'obiettivo di superare il girone, ma devono fare i conti con un'assenza ventennale da un palcoscenico simile.
«Ci sono dei limiti evidenti portati dall'inesperienza. La squadra però deve continuare a dimostrare quello che ha fatto fino a ora, poi quello che otterrà lo vedremo strada facendo.
A livello tecnico peserà l'assenza della juventina Salvai.
«Lei con Gama al centro della difesa forma una grande coppia. Al suo posto c'è Linari che ha grande qualità, ma le due bianconere si conoscono alla perfezione e averle insieme sarebbe stato importante».
Le ragazze di Bertolini hanno nel gruppo la loro forza maggiore e delle caratteristiche permettono di sperare in bene.
«Ho visto le amichevoli di tutte le altre squadre del girone e nessuna mi ha entusiasmato. Indubbiamente saranno avversari tosti ma non mi hanno spaventato. Il futuro però è un po' un'incognita, sarà il campo a parlare».
Nel solido gruppo azzurro, ci sono tre romaniste che potranno dire la loro, a partire dal capitano Elisa Bartoli.
«Lei è un pilastro delle titolari. Fornirà le prestazioni a cui ci ha abituato, andrà anche oltre le sue possibilità per la grande generosità che ha sempre avuto. Mi piacerebbe anche vedere Serturini in campo perché ha fatto una grande stagione e ha una velocità che le potrebbero permettere di incidere anche a grande livello internazionale in pochi minuti. Ha meritato questa opportunità».
Poi c'è Pipitone, secondo portiere che difficilmente vedrà il campo.
«Il suo valore nello spogliatoio è insindacabile. La forza di questa squadra è che hanno tutte qualcosa da dare, non c'è una stella che voglia brillare o prevalere sulle altre. Ognuna di loro sarà importante nel cammino francese».
In chiusura, un pronostico sulle favorite per il Mondiale
«Davanti a tutti metto gli Usa e la Francia. Poi mi aspetto un bel Mondiale da parte delle olandesi. Dopo aver vinto l'ultimo europeo hanno fatto tanta esperienza giocando in campionati importanti e le ho viste cresciute singolarmente. Secondo me potranno fare molto bene».
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