Roma Femminile

Femminile, Spugna: "C'era bisogno di una grande gara. Il pubblico ci ha trascinato"

Il tecnico dopo la vittoria con la Fiorentina: "Un successo fondamentale per la corsa Champions. È stata una partita di grande aggressività"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
29 Marzo 2025 - 17:41

Alessandro Spugna ha parlato ai canali del club al termine della sfida tra Roma e Fiorentina, vinta dalle giallorosse con un 2-0. Ecco le parole del tecnico.

Una vittoria fondamentale per la corsa Champions.

"Sì, fondamentale per la corsa Champions, ma molto importante perché abbiamo fatto una grande prestazione. Dopo la brutta partita con il Milan, oggi c'era bisogno di fare una grande gara e così è stato".

Si è vista una Roma aggressiva, corta, in grado di pressare l'avversario e di riuscire a segnare, ma soprattutto di mantenere la porta inviolata.

"In settimana avevamo parlato di questo. Siamo una squadra che deve per forza difendere in avanti, deve essere aggressiva e oggi si sono visti tante volte i nostri due centrali Linari e Minami andare a difendere addirittura fino all'area avversaria. Questa è una cosa che ci aveva caratterizzato per tanto tempo: l'avevamo un po' persa e oggi invece siamo riusciti a rimetterla in atto. Sicuramente è stata una partita di grande aggressività. Abbiamo dato poche possibilità alla Fiorentina. La porta involata ci fa tanto piacere. Abbiamo creato tanto, avremmo potuto fare qualche gol in più, ma oggi abbiamo fatto sicuramente un'ottima gara".

Si può dire che la Roma in casa ha un altro passo?

"Ce lo siamo detti prima della riunione tecnica. Abbiamo portato i dati sulle vittorie in casa: sono state veramente tante. E oggi ci siamo dette che dovevamo continuare a vincere davanti al nostro pubblico e che la gente ci avrebbe trascinato. Così è stato. Quando giochiamo su questo manto erboso abbiamo sicuramente qualcosa in più e lo stiamo dimostrando. Dobbiamo continuare così, perché c'è ancora qualche partita in casa: ora c'è la Juventus, poi al Tre Fontane avremo il Milan. E qui vogliamo vincere sempre".

Spugna in zona mista

Avete iniziato forte, l'avete preparata così?

"In settimana ci siamo dette che dovevamo riacquistare quell'aggressività che ci ha caratterizzato per tanti anni, quindi dovevamo riavere questa aggressione feroce e forte. Oggi abbiamo visto i nostri centrali alzarsi tantissimo, anche a difendere fino all'area avversaria, uomo contro uomo. È quello che abbiamo preparato, che vogliamo, perché la nostra è una squadra che se aggredisce così dà poche possibilità alla squadra avversaria. Poi però siamo stati molto bravi oggi nella riconquista e poi nel palleggiare, nel tenere la palla, nel creare sempre situazioni che ci potevano consentire di essere pericolose.

È più tranquillo per la Champions adesso?

"Non è questioni di tranquillità, perché questa è una squadra che secondo me può arrivare in Champions e deve arrivare in Champions. Quindi non ho mai perso tranquillità. È chiaro che poi arrivavamo da una brutta partita e ti era stato un dispiacere giocare una partita così brutta a Milano, quindi davanti ai nostri tifosi oggi volevamo fare una grande prestazione, così è stato".

Sulla gestione della partita.

"Sì, infatti, l'aggressione è molto bella, però anche molto bene il palleggio, che ci ha consentito di arrivare tante volte davanti. Abbiamo cercato i duelli individuali con le nostre giocatrici esterni, Emi e Alayah, poi dopo Pante, Glionna quando è entrata. Siamo tornati a giocare secondo quelle che sono le nostre caratteristiche, forse un po' l'abbiamo perso, un po' per mancanza di condizione, un po' perché magari la testa non era con quella connessa, questo poi non lo so, però è chiaro. Abbiamo fatto tutto quello che sappiamo fare".

Oggi hanno risposto bene anche le centrocampiste, un centrocampo nuovo oggi con Pandini, con Kuhl. Insomma, è andato bene.

"Sì, hanno fatto sia Pandini che Kuhl, ma anche Manuela. Manuela ha corso tantissimo, Pandini ha fatto gol, lei ce l'ha questo, quindi meno male, bene. Kate ha fatto una bella partita, secondo me, ma Kate è una giocatrice destinata a crescere tantissimo, è molto giovane, però ha grande qualità, grande talento".

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