Al Galà del calcio, Roma sette bellezze

“Women 4 football”: la celebrazione del calcio femminile, per premiare le migliori della passata stagione, con la Roma che svetta su tutte. Nello splendido contesto del Salone d’Onore del Coni  si è tenuto un evento organizzato dall’AIC che ha coinvolto generazioni di calciatrici, tra  emozioni, ospiti d’eccellenza e testimonianze di chi nel 2023-24 ha dominato in lungo e in largo.

Tra i discorsi delle diverse personalità presenti (tra cui il presidente del Coni Malagò, il numero 1 della Federcalcio Gravina e il sindaco di Verona ex presidente Aic, nonché campione d’Italia con la Roma nel 2000-01 Damiano Tommasi. Tutti loro , comprese tante storiche ex giocatrici, pioniere del movimento come Betty Bavagnoli, hanno sottolineato l’importanza dell’evento e ciò che questo rappresentava per il calcio femminile in Italia, come «parte fondante dello sviluppo del nostro progetto», ha ribadito Gravina. Dopo le parole introduttive sono iniziate le premiazioni per la Top 11 della scorsa stagione e non c’è stato un reparto che non annoverasse calciatrici della squadra di Spugna. Complessivamente, le romaniste premiate sono state sette: Ceasar il miglior portiere, Di Guglielmo, Minami e Linari tra i difensori, Giugliano e Greggi tra le centrocampista e Viens per le attaccanti.

Per le giallorosse indubbiamente una soddisfazione dolce-amara se messa in relazione con quanto non si è riusciti a ottenere in questo campionato. A proposito di trionfi del 2023-24 sempre ieri a Coverciano il tecnico della Roma Spugna è stato premiato con la Panchina d’Oro come miglior tecnico della scorsa annata: non c’è da sorprendersi visto il doppio trofeo tra campionato e Coppa Italia.

A margine di “Women 4 football” alcune delle premiate hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. «Non voglio pensare alla stagione che è stata - ha detto Ceasar - pensiamo solo a fare il meglio nelle gare che restano per i nostri tifosi». «La Coppa Italia è un obiettivo importante - ha aggiunto Di Guglielmo - lavoreremo duro per portare a casa il trofeo». Giugliano, premiata anche come migliore assoluta del 2023-24 ha raccontato: «Annata difficile ma ne usciremo più forti. Io voglio cercare di migliorare in come mi esprimo e comunico fuori dal campo, perché cerco di vivere la mia vita anche al di fuori del calcio e pecco in delle circostanze, cercherò di migliorare per aiutare le mie compagne non solo in gioco».