Femminile, c'è il Sassuolo in Coppa Italia: per andare in finale basta un pareggio

L’ultimo vessillo da difendere, con le unghie e con i denti. Con il ko a Biella contro la Juve dello scorso week-end, al di là dell’aritmetica, è sfumata qualsiasi realistica ambizione di rimonta Scudetto. Con la Supercoppa già vinta, resta solo la Coppa Italia da vincere e confermare dopo il successo dello scorso anno e la Roma è sulla strada giusta, l’unica da percorrere. Il 15 febbraio scorso ha vinto 3-1 la semifinale di Coppa Italia in trasferta contro il Sassuolo e oggi deve soltanto chiudere i conti, alle 18 al Tre Fontane. «Dobbiamo trasformare la rabbia dell’ultima sconfitta - ha detto Spugna ieri ai canali del club - in energia positiva. Per farlo, è necessario pensare da squadra. Pensare al noi, non concentrarsi solo sulle situazioni individuali, ma lavorare davvero come un gruppo. Sarà una sfida determinante per la stagione». Obiettivo finale, senza possibilità di obiezioni, che tra l’altro sarebbe già di  per sé un record: si tratterebbe della quinta finale di Coppa Italia consecutiva e nessuno c’è mai riuscito prima. A pochi giorni dalla prima giornata della Poule Scudetto e la sfida da secondo posto con l’Inter in calendario nel week-end (domenica alle 12.30 al Tre Fontane) la Roma dovrà necessariamente gestire le forze: «Scenderanno in campo quelle che stanno meglio fisicamente e che avranno la maggior concentrazione per portare a casa il risultato». Per la gara di oggi (in diretta tv su Sky e in streaming su Now) nel 4-3-3 potrebbe tornare tra i pali Ceasar e non è da escludere un po’ di riposo per Minami dall’inizio. Cambi anche in attacco (Giacinti per Viens dal 1’) e sugli esterni, ma è vietato esagerare con il turnover vista l’importanza assunta dalla partita e dalla competizione. 

Forza Giada

Altre valutazioni e non solo oggi Spugna dovrà farle per il centrocampo. Ieri è arrivato il referto degli esami strumentali sostenuti da Giada Greggi dopo la brutta caduta sulla spalla nel finale di Juventus-Roma: lussazione della spalla sinistra con lesione dell’ancora bicipitale e la lesione a tutto spessore del sovraspinato. Significa un intervento chirurgico da sostenere nelle prossime ore e un infortunio “rognoso” come tutti quellidi casistiche simili. “Giadina”, motore inarrestabile della squadra anche nei momenti di maggiore difficoltà, sarà ovviamente assente per le prossime due partite poi, per quanto sia complesso stabilire i tempi di recupero prima dell’intervento, è difficile immaginare che possa recuperare per un’eventuale finale di Coppa Italia. Due parole: forza Giada!