Roma Femminile

Femminile, tutto molto facile: il poker è travolgente

Contro la Sampdoria 4-0 e si resta a -3 dall’Inter: gol di Giugliano (2), Corelli e Haavi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
02 Febbraio 2025 - 08:30

In assoluta scioltezza, contro un avversario nettamente inferiore, a grande ritmo e giocando bene: la Roma ha travolto la Sampdoria al Tre Fontane con un 4-0 che le va anche stretto. Una prestazione di qualità e intensità, creando tantissimo senza concedere nemmeno un tiro in porta, tre punti che permettono di restare a meno tre dall’Inter seconda in classifica, cosa che lascia un retrogusto amaro alla gara di ieri, pensando al resto del cammino in campionato e la distanza dalla Juventus, ormai lontana sette punti con una partita in meno (in campo oggi alle 12.30 contro il Napoli). Dal poker alle blucerchiate sono arrivati comunque i segnali positivi, in una gara giocata costantemente in attacco da una Roma che sta finalmente tornando a pieno organico e dopo i primi minuti di gioco nella metà campo avversaria e un paio di opportunità davanti al 18’ ha sbloccato il risultato. La Samp ha avuto sin da subito problemi nell’uscire dalla propria area di rigore e la prima ad approfittarne è stata Giugliano, quando ha rubato una palla al limite e poi ha pennellato un sinistro a giro sul palo lontano che ha battuto la tenace Tampieri. Dopo il vantaggio ancora manovra giallorossa, con Troelsgaard in campo dal 1’ e grande protagonista in entrambe le fasi a centrocampo insieme  alla solita inesauribile Greggi, e poi un altro lampo della numero dieci: al 41’ si è liberata tra la mediana e la difesa delle blucerchiate e, servita da Greggi ha fulminato ancora Tampieri, ma stavolta col destro a incrociare. Gol numero 50 e 51 da romanista per Giugliano e primo tempo in archivio in totale serenità. 

Tra le protagoniste assolute di questo periodo c’è Alice Corelli, anche lei in campo dall’inizio ieri e bravissima a trovare il gol del 3-0 dopo la solita prova di tanta quantità. Al 9’ della ripresa Greggi ha trovato un varco sulla fascia sinistra avversaria, l’ha percorso alla sua velocità palla al piede (insostenibile per gran parte delle giocatrici di Serie A) e poi ha crossato dal fondo, Viens ha sfiorato di testa e poi proprio Corelli si è inventata un controllo d’esterno volante per evitare l’avversaria prima di scaraventare in porta il tris giallorosso. Bellissimo. Il gol del poker è nato dall’ennesima azione in velocità tra le linee, lanciata da un velo di Corelli, poi Viens di tacco dentro per Giugliano, destro forte ribattuto da Tampieri, lì dove è per prima arrivata Haavi che ha segnato il 4-0, tornando alla rete che le mancava dalla gara d’andata a novembre 2024. Contestualmente la Roma ha colpito due traverse (conferma il poco gradito primato europeo con 17 legni in campionato), ha tirato 14 volte nello specchio della porta avversaria e fatto girare anche un po’ le interpreti con Giacinti, Kuhl, Pilgrim e Dragoni. Le ultime due hanno sfruttato al meglio l’ingresso in campo, la svizzera ha colpito un palo (e i legni sono 18) e non si è vista concedere un rigore solare da Marotta, la centrocampista ha sfiorato a sua volta il gol e ha lasciato il campo in lacrime dopo il triplice fischio (nessun allarme di mercato, come temuto da diversi tifosi nel post gara, ma solo la reazione al dispiacere della 18enne per non aver lasciato il segno sul tabellino). Nel complesso la Roma avrebbe meritato anche la quinta e la sesta rete, ma conta poco: contano i tre punti per rimanere attaccate all’Inter, perché oggi l’obiettivo del campionato è tornato a essere, come non accadeva da due stagioni, prendersi il secondo posto per una qualificazione Champions.

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