Femminile, Spugna: "Ottimo secondo tempo. Ora ci giochiamo la qualificazione col Wolfsburg"
Il tecnico dopo il 2-1 sul Como: "Fatte scelte in vista di mercoledì. Sarà difficile riavere Pilgrim, Viens e Haavi. Ceasar deve stare tranquilla"
La Roma Femminile è tornata alla vittoria. Al Tre Fontane le giallorosse hanno fatto il loro, battendo il Como per 2-1 dopo essere passate in svantaggio, grazie alle reti di Di Guglielmo e Giacinti.
Al termine del match il tecnico Alessandro Spugna ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Di seguito le sue parole:
Nel primo tempo qualche scelta un po' conservatrice, ha pensato anche al Wolfsburg?
"Nì, nel senso che poi le scelte del primo tempo sono anche legate alle nazionali: Lucia e Linari avevano giocato 90', Troelsgaard ne aveva giocati 80 con la Danimarca, arrivando poi un giorno dopo rispetto alle altre. Dovevamo farle recuperare, perciò è stata sì una scelta un po' conservativa pensando al Wolfsburg, ma anche perché c'erano giocatrici più fresche. Poi però ci complichiamo la vita, nel primo tempo siamo state un po' confusionarie nel gestire il pallone, mentre in fase di non possesso non avevamo neanche fatto troppo male, perché poi alla fine abbiamo concesso solo un tiro, prendendo un gol. Però alla fine se lo prendi devi rincorrere. e nel secondo tempo le ragazze sono state molto brave".
Siete andate di nuovo sotto, come con il Sassuolo: pensa che mentalmente la squadra abbia bisogno di uno schiaffo mentale?
"No, non è che serve, oggi è stato abbastanza casuale, come con il Sassuoolo. Purtroppo però è così, ci sono momenti come questo, in cui subiamo poco ma quel poco ci fa male. E poi siamo obbligate a fare uno sforzo come abbiamo fatto nel secondo tempo. Ripeto, sono contento, perché nella ripresa la squadra si è mossa bene, con tanta forza e voglia di riprendere il risultato come ha poi fatto".
Haavi come sta? Com'è messa l'infermeria in vista di mercoledì?
"Non lo so, ha un bel taglio sul quadricipite. Credo ci vorranno i punti, perché era molto profondo, so che è andata in ospedale per fare un controllo. Non lo so, ma ad oggi penso sia difficile riaverla per mercoledì perché con i punti non potrà giocare. Stiamo facendo il massimo per recuperare le altre, ma anche con loro non sarà facilissimo. Forse Pilgrim è un po' più avanti rispetto a Viens, però è una situazione che monitoriamo ogni giorno perché siamo sul filo. Stiamo facendo il massimo per recuperarle ma non sarà facile, e dobbiamo pensare anche a non rischiarle perché da gennaio avremo un calendario difficilissimo. Quella con il Wolfsburg sarà una partita importantissima ma se dovessimo rischiare una calciatrice e perderla per i successivi due mesi sarebbe una perdita importante. Pilgrim e Viens sono due giocatrici importanti per noi, la priorità è recuperarle nel migliore dei modi".
Le defezioni davanti condizioneranno le sue scelte? Sta pensando a quest'aiutino in classifica per cui l'importante è non perdere?
"Sì, però se in Champions League fai una partita solamente per non prendere gol prima o poi lo prendi, anche perché con la forza che hanno certe calciatrici del Wolfsburg, se ti schiacci dietro diventa una partita spigolosa. Però no, in qualche modo cercheremo di riorganizzare la squadra per offrire una partita di livello, perché ci giochiamo la qualificazione".
Parlerà con Ceasar, che ultimamente fa qualche errore?
"Io con le mie calciatrici ci parlo ogni giorno. Ci parlo quando fanno grandi cose e quando hanno momenti di difficoltà. Ma Ceasar in questo momento è anche un po' sfortunata, perché oggi sul gol loro ha avuto anche sfortuna, poi non so bene perché è quel che ho visto dalla mia posizione. Ma va bene così, tante volte ci ha tolto dato la possibilità di vincere e di alzare i trofei, non dimentichiamo le partite vinte ai calci di rigore. Deve stare tranquilla perché c'è tanta fiducia in lei, deve stare assolutamente serena perché sono sicuro che prima o poi la fortuna girerà dalla sua parte".
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