Roma Femminile: il Lione è lontano, il derby da vincere

La Champions insegna sempre qualcosa. Lo fa quando si riesce a battere il Wolfsburg sorprendendo tutti, ma anche quando si palesa una netta inferiorità di fronte alla squadra più titolata d’Europa: la forza sta nel saper cogliere i giusti aspetti e dimenticare quelli che possono far male.

Deve fare questo la Roma Femminile che, travolta in casa dal Lione nella terza gara del girone, si è trovata quasi impotente di fronte alle capacità fisiche, tecniche e di ritmo della squadra di Montemurro. Come ha sottolineato Spugna nel post gara, i tre gol subiti arrivano da tre errori individuali, ma questo non sminuisce il dislivello che si è palesato nel corso della sfida, nulla di sorprendente, ma di certo qualcosa che possa far riflettere sullo “stato dell’arte” in casa romanista raffrontato ai massimi livelli continentali. Il Lione è in quella ristretta fascia di “irraggiungibili” dove è anche il Barcellona e il confronto diretto può destabilizzare certezze e consapevolezze se non preso nel giusto modo. Sono gare che servono a capire cosa manca (a oggi tanto), a livello di scelte di campo ma anche sul piano della rosa, di investimenti (che non possono rimanere fermi a zero come accaduto in estate se si vuole davvvero crescere), qualità individuali e, ampliando il tutto, anche come movimento nazionale. Imparare e muoversi di conseguenza, prendere come sprone lezioni così dure, tanto più che il discorso qualificazione ai quarti sarà una corsa a due con il Wolfsburg, formazione forte ma non “aliena” per la Roma. C’è invece da dimenticare rapidamente il risultato, lo strapotere fisico subito dalle francesi e non solo e la sopra citata impotenza che le giallorosse a volte sanno imporre alle proprie avversarie nel campionato italiano.

Per la squadra di Spugna che oggi tornerà ad allenarsi c’è subito l’occasione di ritrovarsi, sperando di recuperare qualche infortunata: domenica alle 15.30 al Tre Fontane c’è il derby, gara da vincere senza se e senza ma, fondamentale per tornare a correre.