Roma Femminile

Roma Femminile esagerata in Champions: Galatasaray travolto 6-1. Quello che serviva

Le giallorosse escono all'Ataturk di Istanbul con i tre punti: non avevano mai segnato così tanto in una gara della fase a gironi. Ora c'è il Milan

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
17 Ottobre 2024 - 21:12

Una Roma esagerata rialza la testa e travolge il modestissimo Galatasaray. All'Ataturk di Istanbul finisce 6-1 per le romaniste, una goleada che ci voleva per rialzare un po' il morale dopo il ko in campionato con la Juventus e dare ulteriore valore all'impresa di una settimana fa al Tre Fontane contro il Wolfsburg

Spugna ha applicato il turnover che aveva annunciato varato un 4-4-2 tutto ampiezza e rapidità di possesso e, complice un inizio horror del portiere turco Yaman (non che il resto della gara sia stato eccellente), dopo 7' è arrivato il vantaggio con la prima rete in giallorosso di Cissoko su cross da calcio d'angolo. Costantemente in avanti, la squadra bi-campione d'Italia ha creato (e sprecato) innumerevoli occasioni da gol e trovato il raddoppio al 24' con Giacinti su cross dalla sinistra di Hanshaw. Il Gala non è mai riuscito a uscire e la squadra di Spugna ha potuto gestire il ritmo oltre che il possesso del pallone, oltre a fallire un rigore con Giugliano agli sgoccioli dei primi 45'. 

Conta tanto anche aver potuto gestire le forze e non aver perso incidenza cambiando le interpreti. La piega decisiva alla sfida l'ha data Haavi che, subentrata all'intervallo, al 54' ha inventato un eurogol per il 3-0 e tre minuti dopo ha disegnato un filtrante straordinario per Giugliano che con un tocco da distanza ravvicinata ha trovato il poker e riscattato il penalty sbagliato. Il soliloquio romanista è proseguito, eccezion fatta per un gol regalato a Staskova al 76' che di certo non avrà fatto piacere all'allenatore, ma che ha portato le romaniste a rialzare i ritmi e a dare spazio ad altre giocatrici: all'84' è arrivato il primo gol in giallorosso di Pandini, seguito da quello di Corelli a 3' dal 90'.

Gestione delle forze, personalità, punteggio pieno in Champions League e mai tanti gol segnati in questa fase della competizione per la Roma: la prestazione e il messaggio che servivano per rialzare la testa e tornare a concentrarsi sul campionato, in vista della gara col Milan di domenica al Tre Fontane.

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