Femminile, Spugna: "Questa è la Roma che vogliamo sempre. Ora testa alla Juve"
Il tecnico giallorosso: "Vittoria che ci dà grande morale. Abbiamo speso molte energie, ma abbiamo una rosa importante per poter recuperare in vista del campionato"
Al termine della prima giornata di Champions League tra Roma e Wolfsburg, terminata 1-0 per le giallorosse, il tecnico Alessandro Spugna ha parlato ai canali del club.
Non solo sono arrivati i 3 punti, ma è stata una grande Roma.
"Era importantissimo iniziare con il piede giusto: ci eravamo dette che cominciare con 3 punti contro una squadra come il Wolfsburg sarebbe stato davvero importante. Ottima prestazione, più qualitativa nel primo tempo e con più cuore e determinazione per difendere il risultato, nel secondo. Ma quando giochi contro queste squadre, è così: devi capire i momenti della gara, devi gestire bene la partita, e noi oggi l'abbiamo fatto".
Il vantaggio avrebbe potuto essere più largo.
"Sì, soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto qualche ripartenza che ci avrebbe potuto portare al raddoppio, ma anche nel secondo tempo: mi viene in mente l'occasione di Giulia (Dragoni, ndr). Abbiamo fatto una grande partita, capendo i momenti della gara. In Europa devi fare così, devi capire quando c'è da soffrire, perché quando giochi contro squadre come il Wolfsburg, di grande struttura fisica e qualità tecnica, è normale soffrire un po'. Però, nella sofferenza abbiamo preso 3 punti importanti".
È questa la Roma che servirà all'Allianz Stadium?
"Questa è la Roma che vogliamo sempre. Perché sono partite dove devi mettere qualità, devi lottare, e noi oggi abbiamo messo entrambe le cose. Dovremo fare una grande partita allo Stadium, in una bellissima cornice. Dovremo ricominciare a correre anche in campionato. Arriva una partita importante in un momento forse giusto, perché questa vittoria ci dà grande morale. Ci ha fatto spendere tante energie. Ma abbiamo una rosa importante per poter recuperare e per poter gestire bene le forze".
Spugna in conferenza stampa
"I cambi durante la gara sono utili, non esistono alternanze. Esistono momenti da gestire e loro sono tutte calciatrici di livello. Sanno che quando entrano in campo poi devono dare il massimo".
Una Roma perfetta nel primo tempo e meno perfetta nel secondo tempo. C'è stata anche fortuna?
"C'è anche il Wolfsburg in campo. Nel primo tempo abbiamo giocato una grande partita, ma c'è anche l'altra squadra. Ci sono momenti in cui devi difenderti e soffrire, e magari avere un pizzico di fortuna. Non so se siamo in difetto con la fortuna, penso che le stesse due traverse equivalgano a 2/3 situazioni importanti nostre come la palla di Dragoni. Le occasioni sono abbastanza simili, la traversa fa più scalpore ma fa parte del gioco. Son contento della prestazione anche del secondo tempo, loro ti portano a difendere più basse. Quando ci riusciamo, come oggi, è dimostrazione di forza e consapevolezza. Non era facile, abbiamo difeso bene ed è importante".
Una Roma diversa dal solito anche a livello tattico. Per la prima volta in questa stagione era in tuta e non avete preso gol, contro la Juventus tornerà così?
"Può darsi, possibile. Sono in tuta perché pioveva e mi sono coperto un po' di più (ride, ndr). La partita è stata prepatrata così perché sappiuamo che nepòòa ricnquista potevamo avere palleggio e attaccare la difesa che non è velocissima. Quando studi l'avverdsario cerchi di mettrere inc ampo la miglior strategua. Forse nel primo tempo potevamo palleggiare ancora di più, ma alla fine le ragazze hanno fatto quello che avevo chiesto. Se la metti sulla corsa contro di loro diventa complicato. L'avevamo preparata così, poi nel secondo tempo loro hanno fatto cambi di spessore e fisicamente molto importanti. Sembrava fossero entrate in dieci. È stata una sofferenza ordinata, non abbiamo lasciato grandi spazi. Penso sia anche normale concedere un po'".
Una grande prestazione di squadra. Per Thogersen, che impatto sta avendo?
"Sta giocando bene dall'inizio, è una giocatrice con grande gamba e a questo livello ne abbiamo assolutamente bisogno contro queste calciatrici. Oggi ha fatto una prestazione importante così come a Milano. Impatto positivo, lo sapevamo. Quando è arrivata la possibilità di prenderla, non ci abbiamo pensato due volte".
Che significato ha non prendere gol in stagione contro le più forti affrontate finora? Domenica c'è la Juve.
"Per me non subire gol ha sempre grande importanza, non prenderlo contro una squadra del genere ha valore doppio. Non so se solamente una questione di grande attenzione, un pizzico di fortuna... forse nelle scorse partite eravamo state un po' leggere in certe occasioni. Questa squadra,se lavora come stasera, è difficile che prenda gol. Ora le ragazze lavoreranno per fare una grande prestazione a Torino. Dobbiamo tornare a correre in campionato, a Milano c'è stata una gran prestazione. Da domani penseremo solo a fare una gran partita a Torino, è una squadra con calciatrici di esperienza".
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