Fiorentina-Roma Femminile, Bartoli: “A Firenze ho grandi ricordi. Oggi giochiamocela”
Il Capitano della formazione giallorossa in campo alle 15 nella semifinale di ritorno di Coppa Italia: "Avrei preferito incontrare la Viola in finale"
Romana, romanista e capitano della Roma, ma con un forte le game con la Viola. La semifinale di ritorno di Coppa Italia che oggi le giallorosse giocheranno a Firenze sarà una sfida particolare soprattutto per Elisa Bartoli: «Faccio fatica a incontrare la Fiorentina perché un pezzetto del mio cuore è rimasto lì. Ogni volta che sono nello spogliatoio anche le mie compagne capiscono che è una partita che sento particolarmente e cercano di starmi vicino con un sorriso,un abbraccio o una parola».
«Due anni indimenticabili»
La numero 13 giallorossa non ha mai nascosto la sua fede romanista, che l'ha portata ad accettare la proposta della società di Trigoria quando quest'estate si è affacciata nel mondo del calcio femminile. Bartoli arriva proprio dalla Fiorentina dove era approdata nel 2016, dopo la deludente stagione con il Mozzanica. Due stagioni in cui ha totalizzato 53 presenze e che l'hanno riportata al massimo livello del calcio femminile dopo le stagioni trascorse con la maglia della Torres.
In quelle 53 presenze il terzino si è affermata come punto fermo dell'ambiziosa formazione Viola che nutre ancora oggi qualche (lieve) speranza di strappare lo Scudetto alla Juventus. Ironia della sorte, l'ultima volta che il tricolore è andato alla Fiorentina è stata proprio l'anno in cui Bartoli è arrivata sulle sponde dell'Arno. In quelle due stagioni l'attuale capitano giallorosso ha portato a casa la doppietta campionato-Coppa Italia nel 2016/17 e nuovamente la Coppa Italia nell'annata successiva.
"Elisa Forever" recitava lo striscione che i tifosi Viola hanno portato al Tre Fontane quando hanno sfidato la Roma in campionato il 23 dicembre (0-0 il risultato finale). L'hanno ribadito con dei cori anche quando si è giocata la gara d'andata della semifinale (finita 1-1 con il gol di Bonetti e la risposta di Serturini per la Roma). Ha lasciato il segno nel cuore dei Viola, così come hanno lasciato il segno le tante esperienze che lei ha vissuto in poco tempo in Toscana: «Non scorderò le 10.000 persone al Franchi quando vincemmo il campionato, le partite di Champions e i trionfi in Coppa. Ma ci metto anche le sconfitte, perché quelle ti fanno crescere e ti rendono più forte. Se devo essere sincera, avrei preferito incontrare la Fiorentina in finale, non prima».
«Fiera di noi. Giochiamocela»
Se non è stato facile affrontare la Viola nei due scontri precedenti della stagione al Tre Fontane, sarà ancora più impegnativo farlo allo stadio Gino Bozzi, dove scenderà in campo per la prima volta da avversario, con quella maglia numero 13 che vestiva anche in Viola, fino al giorno della scomparsa di Davide Astori. Dovrà farlo addirittura per due volte di fila, perché anche l'ultima di Serie A sarà in trasferta contro la Viola.
Ora però testa al presente, alla Roma. Al fischio d'inizio sarà però il momento di mettere da parte le emozioni. La Fiorentina è una delle tre grandi del campionato (con Milan e Juventus). Un gradino dietro di loro c'è proprio la squadra di Betty Bavagnoli, aritmeticamente quarta in campionato con una giornata d'anticipo.
Bartoli in questa stagione è stata la più presente saltando soltanto una gara e sarà lei a guidare le giallorosse per continuare a inseguire il sogno della Coppa: «Sono fiera della stagione che abbiamo fatto fino a ora. Da capitano è sempre difficile, io ho cercato di portare la mia esperienza e il mio modo di vedere il calcio, un calcio di cuore e di unione. Rispetto alle grandi siamo un gruppo molto giovane e abbiamo meno esperienza. Questo lo possiamo pagare nel momento in cui c'è da reggere la pressione e affrontare partite più delicate, quelle che contano. Abbiamo fatto un grande percorso insieme e siamo cresciute tanto. Ora dobbiamo giocarcela per andare in finale».
Di partite che contano Elisa Bartoli ne ha giocate tante e con la Fiorentina si è tolta tante soddisfazioni. Alle 15 inizia una di quelle, stavolta con il giallorosso addosso. Per il capitano inizia anche una settimana particolare, tutta a Firenze, dove ha lasciato una parte del suo cuore e dove continuerà a inseguire il giusto coronamento di una grande stagione.
La probabile formazione
ROMA (4-3-3): Pipitone;Soffia,Swaby, Di Criscio, Bartoli, Simonetti, Bernauer, Greggi, Bonfantini, Piemonte, Serturini.
Allenatore: Elisabetta Bavagnoli
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