Roma Femminile

Roma Femminile: in Champions girone di ferro, per i quarti servirà un'impresa

Giallorosse nel Gruppo A con Lione, Wolfsburg e Galatasaray. Turche escluse, le altre due per investimenti ed esperienza sono a un livello più alto. Domani i calendari

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
27 Settembre 2024 - 19:06

Si prospettava un girone di ferro e così sarà. Ieri l’urna di Nyon ha stabilito le avversarie nella prossima Champions League per la Roma Femminile, presentatasi al sorteggio inserita in terza fascia: le giallorosse hanno pescato il Lione, il Wolfsburg e il Galatasaray.

Si compone così il gruppo A, un girone che inizierà l’8 o 9 ottobre, con l’Uefa che oggi intorno alle 11 comunicherà date e orari delle partite per capire anche come le sfide si andranno a inserire nel calendario delle romaniste. Quel che è certo è che sulla carta guardando il valore delle avversarie, escludendo le turche al debutto nella competizione, raggiungere i quarti di finale sarà un’impresa. Il Lione, è una squadra che in Champions ha il suo “giardino di casa”:  finalista lo scorso anno col Barcellona, ha portato a casa il trofeo per otto volte. In estate le francesi hanno preso l’ex interista Chawinga oltre che in panchina l’ex allenatore della Juve Joe Montemurro. Con il Wolfsburg, che per accedere ai gironi ha travolto la Fiorentina con un parziale di 12-0 nel doppio confronto, la Roma ha ricordi molto recenti: erano le avversarie più temibili nel girone 2022-23, (finì 1-1 a Latina “in casa” e con un ko per 4-2 in Germania). A parlare sarà il campo ed è meglio così, perché se a farlo fossero le spese annue la Roma, che in questa estate ha portato avanti un mercato a costo zero e annualmente spende per l’intero settore femminile una cifra tra i 3 e i 5 milioni, fronteggerà avversarie (sempre escludendo il Galatasaray) che non vanno sotto i 10-15 milioni annui solo per la prima squadra.

«Sarà molto competitiva - ha commentato la responsabile del reparto femminile Bavagnoli - ci vorranno rispetto e attenzione».

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