Roma Femminile

Sprazzi di vera Roma: 3-1 al Como con carattere e maturità

Un inizio incerto risollevato dalla doppietta di Viens e poi una gara intelligente sul piano del ritmo. Su un campo difficile arriva il primo successo in Serie A

L'esultanza della Roma dopo aver segnato il terzo gol sul campo del Como

L'esultanza della Roma dopo aver segnato il terzo gol sul campo del Como (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
22 Settembre 2024 - 15:38

Con maturità, intelligenza, individualità importanti e la capacità di fare necessità virtù. Così la Roma Femminile ottiene, finalmente, la prima vittoria del suo campionato, uscendo dall’ostico campo del Como con un 3-1 e tre punti importanti.

Con qualche necessario cambio di formazione rispetto all’undici visto in Champions, tra cui la prima dal 1’ per Dragoni e il ritorno da titolare per Viens, le giallorosse cominciano male, sbagliano tanto e il ritardo di condizione pesa quando il Como parte con il  pressing e impedisce il dominio del gioco. Soffre molto in fase difensiva la fascia sinistra con Hanshaw e tornano le amnesie collettive del reparto arretrato, già note nelle prime uscite stagionali: una di queste arriva su un angolo al 22’ e Karlernas ne approfitta per l’1-0 lombardo.

Subito  lo svantaggio la Roma prova a reagire si avvicina all’area ma manca ancora di fluidità e allora viene fuori il cinismo della grande squadra, perché al 35’ Viens raccoglie (partendo da posizione dubbia) un lancio dell’ottima Troelsgaard e a tu per tu con Gilardi fa il terzo gol della sua settimana e trova un pari che sa di sveglia e di duro colpo per il Como. Le bi-campionesse d’Italia diventano pian piano padrone del campo e agli sgoccioli del primo tempo Viens mette un’altro sigillo ripartendo di pura potenza su una verticalizzazione di Giugliano prima di colpire inesorabilmente con il destro per il 2-1.

A inizio ripresa Kramzar e compagne rialzano il ritmo e la testa, ma la Roma è più concreta e trova il 3-1 con Troelsgaard (dominante al di là dell’impatto sui gol) che propizia l’autogol di Gilardi. Da quel momento ogni tentativo di reazione è neutralizzato o da Ceasar o dalla stanchezza del Como stesso, mentre le giallorosse accompagnano la sfida verso il triplice fischio.

Una Roma di carattere e matura, consapevole dei propri limiti e non ancora brillante, ma comunque in grado di far valere la propria superiorità. Ѐ solo la prima vittoria, ma è sempre quello che conta. Quello che serviva.

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