Roma-Servette 3-1: un po’ di luce su una strada ancora lunga
Al Tre Fontane le giallorosse non brillano ma si rialzano dopo le difficoltà di questo inizio di stagione: grazie alla rete di Minami e la doppietta di Viens i gironi sono più vicini
Manca ritmo, mordente e condizione: non c’è ancora la vera Roma ma almeno è arrivata una vittoria che avvicina le giallorosse ai gironi di Champions.
Col Servette è finita 3-1, con la ricerca delle certezze che è partita, come preventivabile, dal collaudato 4-3-3. Con dieci undicesimi in rosa almeno dallo scorso anno (Thøgersen da terzino destro l’unica novità), la circolazione rapida del pallone (almeno nelle intenzioni) e la pressione alta per cercare il recupero immediato del possesso una volta perso il pallone.
Una chiave interpretativa che ha dato i suoi frutti con tre occasioni chiare non sfruttate e un Servette costretto a cercare di colpire in ripartenza ma mai davvero pericoloso.
Manca ancora un po’ di reattività fisica, ma non è mancata a Minami quando sugli sviluppi di un angolo ha girato in porta un cross dalla destra di Glionna per l’1-0 romanista al 37’.
A inizio ripresa è riemerso uno dei problemi di questo claudicante inizio stagionale: la stessa Minami ha perso totalmente la propria marcatura su una verticalizzazione del Servette e Korhonen ha potuto pareggiare con un tocco sotto dal limite dell’area. Amnesie e concentrazione pagate care in campionato come in Champions e che in campo raramente hanno trovato una risposta immediata, anzi. Le certezze hanno vacillato e di nuovo le giallorosse hanno commesso errori tecnici che lo scorso anno sarebbero stati difficili persino da pensare. L’unico sfogo offensivo erano le fasce, con Glionna tanto propositiva ma non concreta e Haavi spesso sorvegliata stretta dalla diretta marcatrice.
Coi cambi Spugna ha provato a rialzare il ritmo, riuscendoci relativamente, arrivando a calciare in maniera pericolosa con Corelli e Haavi ma senza mai chiamare Korpela a grandissimi interventi. All’85’ una palla recuperata dalla stessa Corelli ha liberato Viens da sola in area per il 2-1 romanista. Lì le campionesse d’Italia hanno ricominciato a spingere con convinzione per poi segnare il 3-1 ancora con Viens al 93’.
La Roma vince, non brilla ma prova a vedere la luce di una strada ancora lunga.
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