Tris Roma senza rischi: adesso è countdown Scudetto
Sassuolo battuto 3-0: allungo in classifica, ora più dieci sulla Juve
Sempre più vicine. La Roma femminile ha debuttato nella Poule Scudetto piazzando un colpo già quasi fatale alla corsa per il titolo: 3-0 al Sassuolo al Tre Fontane, che vale il più dieci in classifica sulla Juventus fermata sul pari dall’Inter una settimana fa. Il lungo periodo di pausa che ha preceduto la gara con le rossonere, ha sicuramente fatto tirare il fiato alla Roma, ma nel primo tempo di ieri è mancato quel ritmo che ha favorito il dominio giallorosso a livello nazionale, è mancato l’approccio giusto. Il Sassuolo ha iniziato con tenacia, difendendo con attenzione (bene Orsi nonostante fosse sulla fascia di Haavi) senza però riuscire a mettere davvero in difficoltà Ceasar. Alla mezz’ora le giallorosse si sono accorte di dover alzare i giri del motore, mentre i match-analyst in tribuna esortavano a cercare spesso i cambi di campo e la circolazione rapida del pallone. Quando a mancare era la rapidità, come è spesso capitato, è arrivato un guizzo di Giugliano a sbloccare la situazione: al 33’ la n umero 10 ha controllato splendidamente col destro un pallone in area di rigore per poi girarlo sul palo lontano col mancino, una perla per l’1-0 e per prendere il controllo della sfida, tanto da sfiorare il raddoppio con Greggi prima dell’intervallo.
Ripresa in discesa
La ripresa è iniziata con un salvataggio sulla linea di porta del Sassuolo e poi un rigore concesso alla Roma per un fallo di mano che, per dovere di cronaca, era nettamente fuori area. Sul dischetto è andata ancora Giugliano che ha spiazzato Durand con il destro per il 2-0 giallorosso al 49’. Poco dopo Giacinti ha dimostrato di avere nelle neroverdi una delle sue avversarie preferite: dopo la tripletta della regular season, ha siglato il 3-0 al 58’ finalizzando con un bel destro a giro una ripartenza rapida iniziata con un recupero di Linari e rifinita dall’assist di Viens. Mentre il Sassuolo non è mai più riuscito ad alzare il baricentro, le giallorosse hanno mantenuto il controllo e gestito le forze inserendo Pilgrim, Troelsgaard, Di Guglielmo e Tomaselli col passare dei minuti. Giacinti ha sfiorato anche il poker mancando in precisione, quello che invece non è mai mancato è stato il sostegno dei 1.700 del Tre Fontane (tra cui il Sindaco della Capitale Gualtieri), sempre a cantare e sostenere la squadra che pian piano si sta avvicinando al secondo scudetto consecutivo.
Bianconere sotto pressione
Un successo che pesa tantissimo per il morale e la consapevolezza della Roma, ma soprattutto per la classifica e la pressione che la Juventus sentirà crescere partita dopo partita. Roma-Juve è in calendario fra due giornate (lunedì 15 aprile alle 18) e potrebbe essere già il primo match Scudetto, in una casistica neanche troppo remota: basterebbe una mancata vittoria bianconera in casa contro la Fiorentina (sabato 30 marzo alle 15) e un successo per le romaniste a Milano contro l’Inter (venerdì 29 alle 18.30). Non c’è più da chiedersi se la Roma vincerà lo Scudetto, resta solo da capire quando accadrà.
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