Faticosa ma pesante: la Roma non brilla ma batte il Napoli
Giallorosse di misura e ora temporaneamente a +11 sulla Juve. Decisivo il gol di Giugliano al 44’ su assist di Haavi. Vittoria importante nonostante tanti errori
Una di quelle volte in cui, al di là della retorica, conta soltanto il risultato. La Roma a Cercola ha battuto di misura il Napoli immeritatamente ultimo in classifica con una prova tutt’altro che brillante, ma efficace per portarsi temporaneamente a più undici sulla Juventus seconda in classifica (in campo oggi alle 18 a Torino col Como). Conta la vittoria anche perché al culmine di una settimana molto intensa, avvicinandosi alla sota per la fine della “regular season”.
Poco turnover
Solo Valdezate e Kramzar per il turn over iniziale a Cercola, per far riposare Minami (in tribuna) e Greggi (poi subentrata all’ora di gioco), contro un Napoli che ha fatto tesoro dell’esperienza in Coppa Italia per cercare di sfruttare l’altezza della linea difensiva con dei lanci di Lazaro per Del Estal che in avvio stava proprio per colpire le romaniste quando Ceasar ha fermato tutto commettendo fallo in uscita e prendendosi l’ammonizione. A parte lo svarione iniziale la Roma è riuscita a creare tanto tenendo alti i ritmi e colpendo una traversa con Linari dopo 8’, le napoletane rispondevano con i tentativi di ripartenza (palla gol per Lazaro al 12’) ma dopo due grandi interventi di Bacic su Giacinti (anche ieri non brillante) prima e su Kumagai poi, è arrivato il vantaggio romanista. Ha sorpreso la scelta di Spugna di mandare Haavi in campo dal 1’, ma è stata alla prima vera sgasata individuale sulla destra la numero 11 ha crossato bene sul secondo palo, dove Giugliano è arrivata a spingere in porta al 44’.
Conta il risultato
Un primo tempo con diversi errori (in parte provocati anche dal forte vento e dalla pioggia), una buona carica da parte delle napoletane nei tentativi di reazione al controllo giallorosso e con un ritmo alto che non è proseguito nella ripresa. La Roma ha gestito mancando nuovamente di determinazione negli ultimi trenta metri nonostante i progressivi cambi, mentre la squadra di Seno non ha mantenuto la pericolosità in ripartenza da quando è uscita Del Estal. All’81’ Di Guglielmo ha colpito quasi fortuitamente la seconda traversa di giornata spazzando un pallone verso la porta avversaria e sulla ribattuta è arrivat Giacinti a mettere in porta il pallone con la testa, ma era partita in posizione di fuorigioco. Dopo il forcing finale napoletano, troppo caotico per mettere seriamente a rischio l’esito della gara, è arrivato il triplice fischio dell’arbitro e il successo giallorosso. Una Roma stanca e imprecisa che di misura si prende ancora un altro pezzetto del secondo Scudetto di fila. La strada è lunga ma sempre meno tortuosa, anche grazie a successi faticosi come quello di ieri. Martedì, sotto col Sassuolo.
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