Roma Femminile

A testa altissima

La Roma perde col Psg per due ingenuità e sbagliando un rigore. Nella ripresa arriva la grande reazione. Ora è seconda nel girone, tutto resta aperto

La Roma Femminile al termine della sfida con il Psg

La Roma Femminile al termine della sfida con il Psg (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
15 Dicembre 2023 - 08:55

Con l’amaro in bocca. La Roma subisce la prima sconfitta stagionale per mano del Psg a Parigi, in una gara decisa da due ingenuità romaniste che non premiano un secondo tempo da grandissima squadra che dà comunque ottime sensazioni in vista della gara di ritorno. Sin da subito al Parco dei Pricipi il Psg ha provato a iniziare forte anche in virtù dell’estrema necessità di fare punti, ma la Roma ha preso subito il pallino del gioco con personalità affidandosi alle verticalizzazioni di Giugliano e alla spinta di Di Guglielmo per cercare di scardinare la difesa avversaria. Dopo un paio di guizzi romanisti la prima vera occasione nasce da un contropiede parigino, con Geyoro che ha ricevuto in area al 20’ trovando la parata di Ceasar, che si è ripetuta poi su una gran giocata di Katoto nell’area piccola. Col passare dei minuti il Psg ha aumentato il possesso palla e la pressione, mentre le giallorosse hanno subito l’altissimo ritmo delle francesi, pur rimanendo sempre pienamente in gara e attente a limitare le folate offensive di Karchaoui e compagne. Al 44’ la doccia fredda: evitabilissimo fallo di Aigbogun in area, dal dischetto è andata Geyoro che non ha sbagliato. Un brutto finale per una prima frazione che le giallorosse avevano amministrato, correndo qualche rischio ma senza mai dare l’idea di soccombere. 

La doccia fredda
La ripresa è cominciata come peggio non avrebbe potuto, con un’accelerazione di Geyoro sulla destra che ha sorpreso una distratta difesa romanista e servito Katoto che al 46’ ha raddoppiato col destro. La Roma ha provato ad alzare il baricentro mettendosi a tre dietro ma non ha sfruttato un rigore molto generoso concessole al 54’: dal dischetto Giugliano ha calciato malissimo e Kledrzynek lo ha respinto. La stessa numero 10 però ha reagito poco dopo quando con un gran filtrante ha servito Giacinti in profondità e la numero 9 ha colpito di prima con un preciso sinistro per accorciare le distanze (lei la migliore in campo delle sue).

Un gol che ha cambiato tutto,  il cambio di modulo ha ridato alle giallorosse vigore offensivo, a patto di correre qualche rischio in ripartenza per la velocità delle parigine cercando di gestirne il ritmo controllando il possesso. La più grande occasione romanista è arrivata a 10’ dal 90’ dopo un batti e ribatti in area, con Viens anticipata da Karchaoui a pochissimi metri dalla linea di porta. Sulla stanchezza del Psg, arrivato a chiudersi nella propria area di rigore per gran parte del secondo tempo, la squadra di Spugna ha continuato a spingere guadagnando angoli a ripetizione senza però riuscire a concretizzare le opportunità dalla bandierina. Non è bastato, il 2-2 non è mai arrivato, complice anche una pessima direzione di gara e la strenua e aggressiva (anche troppo) difesa delle francesi. Leggermente deludente la prestazione di Kumagai, su cui le giallorosse puntano tantissimo per esperienza e capacità, mentre davvero straordinaria quella di Giacinti e Haavi che una volta prese le misure alla difesa avversaria hanno saputo creare pericoli continui.

Eppure si può
Una sconfitta che non abbatte la Roma, perché nel secondo tempo avrebbe meritato di completare la rimonta e ha ancora una volta dimostrato di stare bene anche a livelli così alti. Ora, col pareggio tra Bayern e Ajax nell’altra sfida del gruppo C si è riaperto tutto e tra una settimana il Psg è atteso al Tre Fontane: le romaniste ora seconde e pronte a combattere a testa altissima.

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