Femminile, Spugna: "Ragazze fantastiche, adesso abbiamo un bel margine"
Il tecnico dopo la vittoria contro l'Ajax: "È stata fatta la partita che volevamo fare. Stiamo acquisendo tanta consapevolezza, non era scontato essere davanti"
Alessandro Spugna ha parlato in seguito alla vittoria contro l'Ajax in Champions League: di seguito le parole rilasciate dal tecnico della Roma Femminile.
La Roma è entrata in campo con la voglia di vincere la partita e di fatto c’è riuscita schiacciando l’Ajax nella propria metà campo, ma attraverso un risultato rotondo.
"Siamo partite molte forte, siamo riuscite a fare due gol nei primi minuti di gara, e questo ci ha permesso di fare la gara che volevamo. Le ragazze sono state bravissime, perché hanno gestito bene anche i momenti più complicati. Loro sono una squadra che, quando inizia a palleggiare, ti può fare male. Però, siamo state brave ad accorciare, a restare più strette. Abbiamo avuto anche più volte la possibilità di ripartire. Era la partita che volevamo fare. Abbiamo fatto molto bene, siamo contente, perché è un risultato veramente importante".
Mentalità, consapevolezza: questa Roma continua a crescere e continua a dare la sensazione di essere inarrestabile.
"Bah, non so se siamo inarrestabili (Spugna sorride, ndr), ma sicuramente di consapevolezza ne stiamo acquisendo tanta. Avevo detto alle ragazze che oggi avevamo una grande opportunità, perché il calendario ci metteva di fronte un’occasione importante. Adesso giocheremo due partite con il PSG – la prima a Parigi – con quattro punti di vantaggio su di loro: è un bel margine. Potremo andare là con la nostra serenità. Dovremo fare anche lì una grande partita, però oggi siamo contente, perché siamo in un girone difficile e siamo davanti. Non era una cosa così scontata".
E lo dimostra la classifica, che è un girone difficile, perché la Roma è prima, ma la classifica è corta.
"Assolutamente sì. Il Bayern ha vinto a Parigi, e quindi ha 4 punti come noi. Sotto ci sono l’Ajax a 3 e il PSG a 0, però ci sono altre partite da giocare, e non è chiuso nulla. Anzi. Dobbiamo andare avanti e siamo contente di questo, adesso".
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