Battere l’Ajax per continuare a sognare

Quelle della Champions sono sempre notti speciali. Lo è stata la prima della stagione romanista con un meraviglioso pareggio in rimonta in casa del Bayern e lo sarà di certo anche quella di questa sera, perché per la prima volta si giocherà in un Tre Fontane notturno, con tutte le modifiche apportate per renderlo idoneo ai parametri Uefa e per dare alle giallorosse la loro casa anche in Europa. Lo sarà certamente per i circa 2.400 tifosi che hanno acquistato un biglietto e che sperano possa esserlo anche sul campo, dove alle 21 si gioca la sfida contro l’Ajax, valida per la seconda giornata del tostissimo girone C. 

Greggi favorita
Nel pieno di un novembre ricchissimo di impegni la Roma arriva a questa sfida nella miglior condizione possibile, con Kramzar unica assente (anche se Tomaselli non è al top) e le certezze maturate anche  dopo l’impresa in Germania. Non ci si attendono stravolgimenti rispetto all’11 visto contro il Bayern, con Bartoli che potrebbe riprendersi la titolarità ai danni di Aigbogun nella linea difensiva composta poi da Minami, Linari e Di Guglielmo con Ceasar tra i pali. A centrocampo, con le inamovibili e fondamentali Kumagai e Giugliano potrebbe tornare Greggi, perché la sfida chiederà più dinamismo che fisicità, quella che aveva portato Spugna a schierare Feiersinger dal 1’. In attacco c’è l’imabarazzo della scelta, il trio Viens-Giacinti-Haavi è quello destinato a essere in campo dall’inizio, ma Glionna e Latorre (entrata molto bene in Germania) saranno utili a gara in corso. Ieri tanti sorrisi ma anche tante concentrazione e intensità nella rifinitura al Tre Fontane, mentre terminavano i lavori per la copertura sulla tribuna stampa.

«Non firmo per il pari»
Dopo il pari al debutto la Roma sa che battere l’Ajax significherebbe prendersi la vetta del girone e cambiare le prospettive di un girone che prima di iniziare sembrava ben più che proibitivo, ma il tecnico Spugna ieri in conferenza stampa ha tenuto a sottolineare anche l’insidia delle olandesi. «È una partita da tripla - ha dichiarato - perché l’Ajax non verrà qui per fare un pareggino o per difendersi. È una squadra che attacca con tante giocatrici. Non abbiamo mai pensato fossero la Cenerentola del girone, anzi, ora sono prime in classifica, hanno tante giovani interessanti e hanno una mentalità importante. Noi vogliamo giocarcela alla grande e non firmo per il pareggio, ma di certo sarà una sfida complicata come lo sono tutte quelle di Champions». L’allenatore non si è sbilanciato sulle scelte di formazione, ha riconosciuto le differenze delle olandesi rispetto alle caratteristiche del Bayern e ha sottolineato l’ambizione delle sue: «Un risultato come quello di Monaco ti deve dare delle certezze in più. Noi giochiamo sempre per crescere e vogliamo continuare a farlo, è chiaro che tre punti con l’Ajax ci metterebbero in una condizione di classifica veramente favorevole».

«Hanno carattere»
La sfida sarà trasmessa su Dazn, sul canale Youtube della piattaforma e seguibile in radio su Radio Romanista e avrà tra le protagoniste anche Camelia Ceasar che ieri è intervenuta in conferenza con il tecnico Spugna. «L’Ajax ha dimostrato  - ha detto il portiere - di avere un atteggiamento e una grinta notevoli. Soprattutto, è riuscita a mettere in difficoltà una squadra come il PSG. Hanno carattere e mi aspetto tanta intensità». «Siamo orgogliose dei romanisti - ha chiuso la romena - è importante poter giocare davvero a casa nostra, perché loro ci aiutano sempre tanto, sono fondamentali per le nostre gare».