Juventus battuta 3-1 in casa sua: la Roma è un’altra storia

Semplicemente straordinaria. La Roma ha battuto la Juventus 3-1 a Biella e si è presa la vetta solitaria in campionato rimanendo a punteggio pieno dopo sei giornate. Una prestazione di qualità, pressione e intensità, superiore a quella delle bianconere in una gara a ritmi alti che la squadra di Spugna ha controllato e gestito passando in vantaggio e sfruttando la maggior parte delle opportunità create.
Senza Bartoli, la fascia è andata sul braccio di Giugliano tra le migliori di questo inizio di stagione e in casa della Juve non è stata da meno: ha colpito una traversa su punizione dai 30 metri e poco dopo, al 27’, ha sbloccato il risultato con un colpo di testa di rapina per regalare un meritato vantaggio alle sue.

La squadra di Montemurro, con meno assenze del previsto (forse un po’ di pretattica nel prepartita juventino che comunque non è bastata), dopo il gol subito ha sprecato due opportunità con Girelli e Beerensteyn ma non ha mai avuto la costanza e la determinazione delle romaniste, più continue e in controllo dei ritmi di gioco. Ritmi che sono tornati altissimi anche al rientro dagli spogliatoi, quando le solite Haavi e Viens hanno deciso di mettere in ghiaccio il risultato: al 50’ la norvegese ha battuto Peyraud-Magnin con l’ennesima percussione letale sulla destra e al 57’ Giacinti ha strappato un pallone sulla trequarti bianconera prima di lanciare la canadese che non ha esitato a siglare il terzo gol. Un inizio di ripresa da grandissima, con un’intensità che in Italia non ha nessun’altra squadra. Non ce l’ha nemmeno la Juventus che al 60’ ha accorciato le distanze con Grosso ma poi è impattata sulla gestione  delle campionesse d’Italia che hanno anche sfiorato il quarto gol senza mai dare l’idea di poter essere rimontate. Poteva succedere nelle passate stagioni quando il tricolore era sul petto delle torinesi, ma ora è tutta un’altra storia.

Non c’è più il “gap da colmare” dalla Juve  vinci-tutto, o quella Roma forte ma sprecona e incapace di batterla in casa sua. Ora le giallorosse fanno tre gol dove nessuno li aveva mai fatti, certificano il tricolore, superano tutte le difficoltà e sono la squadra da battere. È tutta un’altra storia, e in questa la Roma è più forte di tutte.