Roma Femminile

Altri cinque gol per la Roma Femminile: Pomigliano ko, ora la Champions

Terza vittoria su tre gare e numeri da record per le ragazze di Spugna. Manita in casa del Pomigliano, segnano solo le nuove

L'esultanza della Roma Femminile contro il Pomigliano

L'esultanza della Roma Femminile contro il Pomigliano (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
08 Ottobre 2023 - 09:20

Due volte Feiersinger, una Kumagai, poi Viens e Tomaselli: la Roma travolge cinque a zero il Pomigliano e si presenta come meglio non potrebbe al prossimo appuntamento con la Women’s Champions League. Una vittoria netta e senza rischiare quasi nulla eccetto per i primissimi minuti, con l’ennesima dimostrazione di una rosa più forte nella sua interezza e un livello che in Serie A può (forse) essere avvicinato da pochissime squadre.

A Torre del Greco Spugna ha fatto riposare titolari come Bartoli e Giacinti, risparmiato Linari per i problemi al piede (dovrebbe farcela per mercoledì) e gestito le forze di chi sarà impegnata nell’impegno europeo. E se l’intenzione era quella di amministrare sin da subito la gara le giallorosse lo hanno fatto, anche se il Pomigliano di Contreras ha provato a partire forte: al 12’ e al 20’ Feiersinger ha segnato le prime due reti da romanista, è diventata la nona marcatrice diversa in questo campionato (record) e ha incanalato decisamente la sfida. Quando al 44’ un’ispirata Giugliano ha pennellato un cross da angolo sulla testa di Kumagai la giapponese è andata in gol per la seconda gara consecutiva e chiuso i primi 45’ con i tre punti praticamente in tasca. In mezzo anche un palo di Di Guglielmo e un altro legno che ha negato a Viens il quarto gol nelle prime battute della ripresa. Al 57’ una traversa anche per il Pomigliano e poi il meritato poker romanista, proprio con Viens: salvo qualche attimo di distrazione la Roma è rimasta sempre in pressione e controllo, senza perdere ritmo neanche con i tanti cambi a gara in corso. L’ultima firma è stata di Tomaselli, anche lei al secondo gol consecutivo e vogliosa di prendersi spazio in un centrocampo stellare come quello romanista. 
Tre partite, nove punti, 13 gol fatti e tre subiti (ieri la prima rete inviolata e solo reti di nuovi innesti), per una squadra che va a un ritmo pazzesco e senza fatica certifica ogni volta di più la legittimità del tricolore sul petto. L’andata contro il Vorskla al Tre Fontane non dovrebbe essere un test proibitivo e l’obiettivo qualificazione ai gironi per il secondo anno consecutivo è un passo che questa squadra ha dimostrato anche ieri di essere pronta a fare.

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