Roma Femminile

Femminile, Bartoli: "A tratti abbiamo dominato, mi dispiace per i tifosi"

Il capitano della Roma: "Purtroppo, quando si sbagliano così tanti gol, il calcio ti punisce. Questa sconfitta non cancella quello che abbiamo fatto in questa stagione"

Elisa Bartoli durante Juventus-Roma di Coppa Italia

Elisa Bartoli durante Juventus-Roma di Coppa Italia (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
04 Giugno 2023 - 20:13

Al termine della finale di Coppa Italia Femminile, il capitano della Roma Elisa Bartoli è intervenuto ai microfoni del club. Di seguito le dichiarazioni della numero 13 giallorossa.

Avete lottato in campo e avete provato fino all'ultimo a portare a casa questa Coppa.
"Sì, secondo me abbiamo fatto una prestazione bella, importante. A tratti abbiamo anche dominato. Il problema di oggi è stato che non abbiamo segnato. Purtroppo, quando si sbagliano così tanti gol, il calcio ti punisce. Però, ci teniamo strette il bel gioco, un gioco aggressivo, forte, in avanti. Ci teniamo strette questa prova di forza e soprattutto l'annata fatta: abbiamo vinto due trofei. Le finali si vincono e si perdono. Quindi andiamo avanti, a testa alta. E lavoreremo per il prossimo anno, come abbiamo sempre fatto in questi ultimi cinque anni".

Questa finale non compromette, non cancella la stagione fantastica che ci avete fatto vivere.
"Assolutamente no, non cancella nulla di tutto ciò. Abbiamo vinto un campionato, abbiamo vinto una Supercoppa, siamo arrivate tra le prime otto d'Europa e siamo uscite contro il Barcellona, che proprio ieri ha conquistato la Women's Champions League. Su cosa dobbiamo recriminare? Le finali si vincono e si perdono, ripeto. E purtroppo, noi oggi abbiamo perso al 93'. Il calcio ti dà e ti toglie. Troppe volte ci toglie, a noi romani. Ma non fa niente, andiamo avanti".

C'era un grandissimo tifo anche oggi: i romanisti vi hanno sostenuto in tutta la stagione. Forse è il momento di ringraziarli, anche se lo hai fatto già tante volte.
"Ho sempre detto che vincere a Roma è qualcosa di unico, di speciale. Chi ha vinto lo sa. Si tratta di qualcosa difficile da spiegare. Per me Roma e i tifosi sono incredibili. Sono una famiglia. Mi dispiace per loro, più che per noi, perché hanno sostenuto un viaggio, sono arrivati qua, hanno tifato per noi. E forse meritavamo il triplete per tutto quello che abbiamo dimostrato. Ma non fa niente: a Roma si vince e si perde, e i tifosi sono sempre con noi".

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