A testa alta tra titolo e ranking

!uello che ha fatto la Roma Femminile in Champions è qualcosa di storico che può rivelarsi importante non solo per i colori giallorossi, ma anche per il movimento del calcio femminile italiano. Dal primo turno preliminare a Glasgow, fino alla debacle del Camp Nou, un ko pesante e specchio dell’evidente differenza di livello con il Barcellona, che però non lascerà tante scorie negative nella squadra e nel valore del cammino giallorosso. 

Il focus giusto
Inutile piangersi addosso per essere state eliminate da una delle maggiori candidate al trofeo finale, dalla doppia sfida con le blaugrana le romaniste  saranno capaci di trarre soltanto gli aspetti positivi. Tra questi c’è senza dubbio quanto fatto vedere nella gara d’andata all’Olimpico e non da meno il gol segnato al Camp Nou da Serturini: è la sesta rete complessiva subita dalle catalane e anche questo è un buon dato da registrare. Impossibile poi pretendere di tenere il passo di avversarie più tecniche, fisiche, e preparate. La forza della Roma sarà quella di riversare la consapevolezza nelle competizioni che davvero le interessano: i quarti di Champions sono stati una sorpresa mentre lo Scudetto e la Coppa Italia sono dall’inizio della stagione e ancor di più adesso un obiettivo concreto.

Già domani le giallorosse torneranno in campo al Tre Fontane per sfidare il Milan nella terza giornata della Poule Scudetto e in quella gara dovrà rivedersi la Roma dell’Olimpico: se così sarà il risultato positivo diventerà quasi soltanto una conseguenza oltre che un’ulteriore certificazione della superiorità espressa nell’arco di tutta la stagione. Oggi Spugna parlerà alla vigilia della gara e si avranno maggiori informazioni per quanto riguarda le condizioni di Losada fermata da un problema al quadricipite all’intervallo della partita disputata a Barcellona. Tutte le altre saranno a disposizione e l’allenatore avrà la facoltà di gestire le migliori giocatrici del sua rosa, come tra l’altro ha fatto anche nel corso della ripresa del ritorno dei quarti, togliendo Haavi e Giacinti visto il risultato ormai largamente compromesso. Mentre la Roma torna a focalizzarsi sulle competizioni domestiche, dando uno sguardo al ranking Uefa provvisorio per la stagione 2023/24 si può notare come la grande cavalcata europea, iniziata senza troppe pretese in estate a Glasgow potrebbe portare dei frutti importanti a livello nazionale.

Nel caso in cui il Barcellona dovesse riuscire a ottenere il secondo trionfo europeo negli ultimi tre anni (la squadra di Giraldez battendo la Roma è arrivata alla quinta semifinale consecutiva) e a portare a compimento la già quasi certa vittoria del campionato spagnolo, le squadre italiane che si qualificheranno per la Champions con i primi due posti in Serie A potrebbero accedere direttamente al secondo turno preliminare in virtù del settimo posto nazionale nella graduatoria continentale. Un risultato che andrà a premiare sì la squadra di Spugna, attualmente favorita per lo Scudetto, ma anche (presumibilmente) la Juventus di Montemurro. Per questo motivo il percorso da record romanista sarà certamente da ricordare nella giovane ma già vincente storia del club e anche interessante a livello nazionale. 

Tribuna piena
La Roma come nessun’altra esordiente prima di lei è riuscita a lasciare un segno e c’è da scommettere che questo sarà solo il primo di tanti altri grandi traguardi. E allora sotto con la sfida alle rossonere, con un’altra certezza che la squadra di Spugna si è guadagnata, i suoi tifosi: per la gara di domani la tribuna A del Tre Fontane è tutta esaurita, per assistere dal vivo alla gara (in programma alle 14.30) restano solo alcuni seggiolini su quella opposta.