Roma Femminile

Femminile, Greggi: "Giocare all'Olimpico è il sogno di ogni bambina"

La centrocampista giallorossa ai microfoni di Radio Romanista: "Al Camp Nou affronteremo una squadra forte e impiegheremo tutti i nostri mezzi"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
27 Marzo 2023 - 18:15

Giada Greggi è intervenuta ai microfoni di Radio Romanista in vista del ritorno dei quarti di finale di Women's Champions League contro il Barcellona. La calciatrice oltre alla partita, ha parlato di varie tematiche tra le quali la crescita del movimento calcistico femminile:

Facciamo riferimento ad una vecchia intervista passata, fatta sul nostro quotidiano. Si sognava la Champions, ora l’avete vissuta e avete giocato una partita. Quali sono le emozioni che si provano nel giocare all’Olimpico e contro una squadra come il Barcellona?
“Giocare all’Olimpico è un’emozione grandissima, ma devo dire che si realizza solo il giorno dopo di aver giocato lì. Quando sei in campo pensi solo a giocare e a dare il 100%, invece quando ti svegli la mattina dici ‘Cavolo, ho giocato all’Olimpico…’, è una soddisfazione grandissima, il sogno di ogni bambina. Soprattutto per me, che sono romanista… Ho sempre sognato di giocare in uno stadio così, soprattutto davanti a questi tifosi. 30.000 tifosi sono tantissimi. E’ stato bello, poi giocare contro il Barcellona è il massimo. Per noi è stato veramente un sogno”.

Noi abbiamo apprezzato la tua prova oltre a quella delle tue compagne di squadra. Ogni tanto mi ritrovo a sentire queste espressioni, come ‘il sogno di ogni bambina’. Questa frase prima era riservata solo al maschile. Ormai è da tanto tempo che il movimento del calcio femminile – anche in Italia, per fortuna – si è diffuso e la risposta migliore l’hanno data i 39.454 tifosi che sono accorsi all’Olimpico. Sulla tua evoluzione personale: ora sei titolare e il tuo ruolo non è mai in discussione. Come  ti sei evoluta?
“Devo dire che anche il fatto che siano arrivate altre calciatrici, sia della nazionale che estere, mi ha dato tantissimo. Ti fa acquisire cose che non hai osservando, ho avuto questa possibilità che ho sfruttato alla grande e ogni giorno lavoro sempre al meglio, non mollando mai, anche se ci può essere una partita in cui non giochi. Anche stare in panchina ti aiuta, puoi osservare e puoi migliorare sia dal punto di vista mentale sia da quello tecnico-tattico. In questi cinque anni mi sono conquistata il posto, che non è mai scontato, continuerò sempre dare il meglio di me”.

Un’altra curiosità che avevamo è legata al Camp Nou. Avrai sicuramente molte partite del Barcellona Femminile, il campo fa un po’ ‘paura’. Al di là di questo, credi che la Roma possa qualificarsi?
“Come dicevo prima, sappiamo che affronteremo una squadra forte e impiegheremo tutti i nostri mezzi. Poi vediamo cosa succederà. Noi andremo lì e giocheremo, si può vincere e si può perdere ma finché non si gioca non si può dire nulla”.

L'intervista integrale sarà disponibile nell'edizione di domani de "Il Romanista".

 

 

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