In 40.000 per scrivere un pezzo di storia
Atmosfera memorabile all'Olimpico per la grande sfida contro il Barcellona. Mai così tanti in Italia per un partita di calcio femminile: è record
Una serata storica sotto tantissimi punti di vista, soprattutto per la meraviglia dello Stadio Olimpico. C’erano 39.454 tifosi ieri a spingere la Roma contro la squadra più forte del mondo, tifosi che fino all’ultimo secondo hanno continuato ad acquistare i biglietti per non perdersi un’occasione del genere e che, se non avevano mai visto una partite delle giallorosse, ora non possono che essersene innamorati. Hanno lottato con Bartoli e compagne cantando dal primo all’ultimo minuto e, come ben si addice a ogni romanista, hanno alzato il volume ogni qual volta la squadra di Spugna andava in difficoltà. All’intervallo si è esibita la cantante romanista Noemi (con la partecipazione di Carl Brave) e quando la Roma è rientrata dagli spogliatoi con la voglia di riprendere in mano la gara, il sostegno dei romanisti è andato in crescendo costante.
Nei minuti finali della ripresa non c’era una singola persona che riuscisse a rimanere seduta, tutti cantavano o protestavano quando necessario o incitavano Giacinti perché potesse trovare la rete. Non ci sono riuscite in campo, ma la storia si è scritta comunque: mai in Italia c’era stato così tanto pubblico pagante per una gara di calcio femminile e la sensazione è che quella di ieri sia stata la prima di una lunga serie. Impossibile non sottolineare la bellezza dell’inno cantato davanti agli occhi delle romane e romaniste in campo, una scena che ha impressionato anche il tecnico del Barcellona e che racconta benissimo la nascita di un nuovo grande amore, tutto guadagnato dallo straordinario percorso della squadra di Spugna.
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