VIDEO - Bartoli: "Voglio portare avanti i sogni delle bambine che amano il calcio"
Parla la numero 13 della Roma: "Essere la capitana è una grandissima responsabilità. Il calcio femminile può essere all’altezza di quello maschile"
La Roma Femminile ha pubblicato sul suo profilo Instagram un'intervista alla capitana delle giallorosse Elisa Bartoli, realizzata nel giorno della festa della donna. Di seguito le dichiarazioni rilasciate della giocatrice.
Cosa significa per te essere la capitana della Roma?
"È una grandissima responsabilità. Voglio portare avanti i sogni di quelle bambine che vogliono vivere di calcio e non smettere di sognare, di fare quello che amano e non arrendersi davanti agli ostacoli".
Sul Premio RomaRose?
"È importante perché rappresenta tutte le donne e le lotte fatte fino a oggi e che si faranno ancora. Speriamo sia un qualcosa che porti ancora più coraggio e voglia di lottare per obiettivi e la libertà dei diritti delle donne".
Com’è cambiato il calcio femminile?
"È cambiato grazie alle strutture, a gente competente e il sostegno e la voglia di dimostrare che anche il calcio femminile può essere all’altezza di quello maschile".
I tifosi?
"Sono magici, sono sempre più presenti ogni anno di più. Ci seguono in trasferta, con il caldo e con il freddo, sono degli eroi e la magia di questa città, i tifosi ci rendono unici. Vorrei dire loro di essere tanti all’Olimpico contro il Barcellona, mi aspetto almeno 40.000 persone, sarebbe un sogno per noi".
Quanto è cresciuto il calcio femminile?
"Il calcio femminile è cresciuto molto ma non ancora abbastanza. Possiamo dare di più e possiamo farlo, attraverso questo potremo raggiungere traguardi importantissimi".
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