Roma Femminile

Ottovolante! La Roma Femminile travolge il Pomigliano in Coppa Italia

La Roma dilaga: fa 8-1 e ipoteca il suo passaggio in semifinale. Doppietta per Andressa, Glionna e Kajzba. Paura Serturini ma allarme rientrato

Mister Spugna a bordo campo

Mister Spugna a bordo campo (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
26 Gennaio 2023 - 09:34

Un’altra goleada e l’ennesima prova di forza. La Roma Femminile ipoteca un posto in semifinale di Coppa Italia  già all’andata dei quarti stra-vincendo 8-1 in casa del Pomigliano. Una gara che non ha mai avuto storia, a partire dal 2’ quando Manuela Giugliano ha calciato dal limite dell’area un destro che, deviato sul nascere, si è andato infilare sul palo lontano sotto all’incrocio.  Una prestazione che ha costantemente certificato la netta superiorità tecnica e tattica romanista rispetto alle avversarie nonostante questa sfida, a bocce ferme, era catalogabile come una “sfida non facile” o “da non sottovalutare”.

Per l’occasione Spugna ha fatto riposare Bartoli (sostituita da Kollmats), Andressa (al suo posto Kramzar), Haavi (per lei Landstrom) e Greggi (con Ciccotti) ma ha mantenuto lo schieramento a tre e la costante pressione che contraddistingue sul campo l’identità della sua squadra. Al 6’ Landstrom ha crossato dalla sinistra dopo un’ azione corale e sul secondo palo è arrivata Glionna per il raddoppio giallorosso. Molto debole la reazione del Pomigliano dopo il doppio svantaggio, le più propositive sono state Corelli (in prestito dalla Roma) e Sangare ma i veri pericoli per Lind (in campo al posto di Ceasar) sono stati pochissimi.

All’intervallo, qualche minuto di preoccupazione: nei secondi finali della prima frazione Serturini è svenuta accasciandosi in campo. La numero 15 ha perso conoscenza per pochi secondi dopo essere stata colpita da una pallonata sulla pancia da un passaggio di Linari, si è ripresa poco dopo ed è stata accompagnata in braccio dai membri dello staff sanitario che l’avevano soccorsa e da Betty Bavagnoli, accorsa immediatamente. Un grande spavento per la calciatrice e gli esami strumentali svolti una volta tornata a Roma in serata per certificare che non si trattasse di nulla di grave o preoccupante, come poi si è rivelato fortunatamente. Ma l’episodio ha fatto comunque fatto posticipare leggermente l’inizio della ripresa ma non ha tolto il ritmo alla Roma, che ha continuato ad attaccare e a fare gol.

Un cross di Landstrom deviato due volte ha regalato a Giacinti un pallone che la numero 9 ha messo alle spalle di Fierro al 49’ colpendo col destro. Al posto di Serturini all’intervallo era subentrata la 2004 Kajzba e lei ha approfittato dell’opportunità per siglare il primo gol in maglia giallorossa sfruttando l’ennesimo cross da sinistra con un tap-in in area. Poi una traversa di Glionna al 57’ e 4 gol in 9 minuti tra il 65’ e il 74’: Andressa, ancora Glionna, la doppietta della brasiliana su assist di Selerud fresca di debutto e il secondo gol anche per Kajzba dopo un black out totale della difesa avversaria. Al 78’ un regalo di Kollmats e Lind (unica incertezza della retroguardia in tutta la  gara) è valso il più classico dei gol della bandiera per il Pomigliano. È finita 1-8, come è quasi certamente finita la lotta per un posto in semifinale.

Nonostante il turn over le giallorosse hanno mostrato ancora di avere un’identità di gioco chiara e condivisa al di là delle interpreti. Chi entra fa bene e praticamente tutte vanno in gol: al netto della debolezza del Pomigliano, è una garanzia di forza e superiorità cui la Roma si sta abituando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI