Roma Femminile, che fatica con il Parma: decide Andressa

Una vittoria che non sorprende, ma sorprendentemente sofferta. La Roma Femminile ha battuto il Parma 3-2 a Noceto con una prestazione tutt’altro che brillante ma che vale tre punti importanti per la classifica: resta di cinque punti il vantaggio  in vetta alla classifica sulla Juventus, nonostante le bianconere abbiamo vinto a loro volta in casa del Pomigliano.

Forse per la prima volta in tutta la stagione, le giallorosse sono parse poco equilibrate nel primo tempo contro la squadra di Panico, come sempre molto offensive e con le linee molto alte ma anche disattente e superabili in difesa a fronte di un Parma non tecnicamente eccelso ma pericoloso soprattutto con Santoro e Cambiaghi. Con due esterni del 3-5-1-1 come Glionna e Haavi non ha funzionato il filtro del centrocampo romanista con Cinotti in difficoltà, a partire dalla rete del vantaggio del Parma stesso: da una sua incompresione con Wenninger è nata l’occasione che ha portato Martinovic a trovare l’1-0 dopo 5’. Immediata la reazione romanista che è tornata sull’1-1 con un bello schema da corner finalizzato dal destro di Haavi, per poi andare in vantaggio al 18’ grazie al settimo gol in campionato di Giacinti: la numero 9 col tacco ha deviato in porta una conclusione di Glionna dalla destra.

Il Parma ha sofferto la grande pressione giallorossa ma quasi ogni ripartenza riusciva ad arrivare dalle parti di Ceasar e nel finale della prima frazione ha trovato il 2-2 con Bardin sfruttando anche la poca cattiveria di Minami e Cinotti nella marcatura in area di rigore. Spugna ha notato l’inusuale squilibrio della sua formazione e all’intervallo ha tolto Cinotti e inserito Haug tornando al 3-5-2 con Andressa arretrata in mediana: la sua scelta  ha limitato ad alcuni cali di tensione difensivi i rischi di una ripresa iniziata con un palo colpito da Haavi e giocata in attacco anche oltre il gol del 3-2. Giacinti ha anticipato l’ex Lazio Heroum che l’ha stesa, l’arbitro ha dato il rigore e al 76’ Andressa dal dischetto non ha sbagliato.

La continuità che la Roma voleva l’ha ottenuta dal punto di vista del risultato. che è quello che conta. La prestazione è stata tutt’altro che memorabile e già da mercoledì col Pomigliano in Coppa Italia servirà qualcosa di ben diverso.