Roma Femminile, il futuro è ora
I quarti sono un’impresa e una grande lezione. Ora il club lavora su dove giocarli e si muove sui rinforzi del mercato
A forza di scrivere la storia la Roma Femminile si trova catapultata nel futuro. Lo ha fatto crescendo ogni giorno di più e sfruttando in modo tutt’altro che scontato un sorteggio favorevole al girone e portandosi tra le migliori 8 d’Europa, dove nessun’altra squadra era arrivata al primo anno di partecipazione, tanto meno con un turno d’anticipo. A guardare la classifica, inoltre, è ancora viva (ma lieve) la possibilità che le giallorosse possano agguantare il primo posto nel girone: se al prossimo turno il Wolfsburg dovesse mancare la vittoria contro il St.Polten e la Roma, ora dietro alle tedesche di un punto, riuscirebbero in un incredibile sorpasso.
È oggettivamente molto difficile possa accadere, ma sarebbe qualcosa di molto importante in vista dei sorteggi del 10 febbraio perché significherebbe andare a pescare una delle squadre qualificate da seconde (Bayern Monaco, Psg e una tra Lione e Juventus) rientrando nelle teste di serie (Chelsea, Arsenal o Barcellona). La vetta del girone varrebbe anche 20.000 euro in più di introiti come premi competizione, oltre agli oltre 700.000 già assicurati con l’accesso alla fase a gruppi, i risultati nelle gare del girone e la qualificazione ai quarti.
La Champions porta soldi, emzioni ed esperienza, il resto sono incognite che il club sta cercando di risolvere. Tra queste c’è la sede in cui disputerà i prossimi turni di Champions: sembra difficile ipotizzare una svolta Tre Fontane (i tempi burocratici per le migliorie richieste dagli standard Uefa sono decisamente troppo lunghi); al Francioni di Latina non c’è ancora nulla di programmato, ma per poter giocare lì sarà necessario installare la tecnologia per il Var, fortunatamente obbligatorio a partire dal prossimo turno. In ultimo, c’è l’Olimpico: l’andata dei quarti è in programma il 22 e 23 marzo e il ritorno una settimana dopo, cosa che non creerebbe problemi a livello di calendario per quel che riguarda gli impegni casalinghi delle squadre maschili di Roma e Lazio ma resta la complicazione di avere a che fare con un impianto di proprietà di una società terza. Per questa decisione le prossime settimane saranno determinanti.
L’Europa ha reso la Roma consapevole di poter competere a livelli che pochi mesi fa sembravano impensabili ma ha anche palesato ciò che va migliorato nella rosa di Spugna. Si cerca un esterno basso per completare la difesa e una centrocampista che possa aumentare la qualità nelle rotazioni ma non è semplice fare la mossa giusta perché i rinforzi dovranno essere già pronte per lo “standard europeo”, quello che ha insegnato, tra le altre cose, quanto contino fisicità e rapidità d’esecuzione in Champions. In Norvegia il quotidiano Bergens Tidende ha accostato alle giallorosse la poliedrica centrocampista Lisa Naalsund, una 27enne del Brann che rispetterebbe l’identikit ma al momento non risulta essere vicina ad approdare in giallorosso. Tra campo, stadio e mercato sarà un Natale molto caldo per la Roma, è quello che succede a scrivere la storia e ritrovarsi nel futuro
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